Matteo Salvini contro Papa Francesco: “Schifato da crocifisso falce e martello”

Papa Francesco riceve il singolare dono da Evo Morales

ROMA – Più che incuriosito, Matteo Salvini si è detto “schifato” dal crocifisso con falce e martello che il presidente della Bolivia, Evo Morales, ha donato a Papa Francesco. Non è la prima volta che il leader della Lega Nord polemizza con il Santo Padre e ai microfoni di Rtl 102.5 ci ha tenuto ad esternare il suo disappunto per il dono ricevuto durante il suo tour in Sud America:

“Sono rimasto schifato, perché nel nome di quella falce e di quel martello, in nome del comunismo sono morti milioni di persone nel mondo e tantissimi cristiani, uomini di chiesa, frati, suore, parroci. Adesso va bene tutto, però sorridere, rivendicare, me lo porto a casa, è un’offesa a chi in nome di quel simbolo ci ha lasciato la vita, il comunismo nel mondo ha fatto più crimini del nazismo. Io – ha aggiunto – non sono qui col bilancino a dire era peggio Hitler o era peggio Stalin, erano uguali, però vederlo accostato a Nostro Signore, ma lo dico da ultimo dei buoni cattolici, da primo dei peccatori, però mi ha dato veramente fastidio”.

Bergoglio, rientrato ieri in Vaticano dal suo tour in America Latina, ha accolto con gratitudine il dono di Morales proprio in virtù del suo valore artistico di protesta. Il crocifisso è stato disegnato da padre Luis Espinal Camps, gesuita ucciso il 22 marzo 1980 durante la dittatura nel Paese e a cui il padre gesuita ha voluto rendere omaggio proprio durante la sua tappa in Bolivia.