Matteo Salvini: “Sarò premier se prenderò un voto in più di Forza Italia”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Febbraio 2018 - 12:45 OLTRE 6 MESI FA
Matteo Salvini (foto Ansa)

Matteo Salvini (foto Ansa)

PALERMO – “Se il centrodestra vince, e vincerà, e la Lega prede un voto in più il candidato premier è Salvini. Se i siciliani o gli italiani preferiscono Antonio Tajani votino Forza Italia. Chi prende un voto in più tra Lega e Forza Italia in democrazia ha ragione”. Da Palermo, Matteo Salvini, rilancia la sua candidatura a premier: “”Le battaglie della Lega sono battaglie concrete, non seguo le promesse o le fantasie degli altri, non temo un pericolo fascista o razzista. C’è bisogno di creare lavoro, c’è bisogno di andare in Europa per difendere l’agricoltura e la pesca siciliana”.

“Sicuramente mentre altri parlano di ministri vari ed eventuali, il ministero dell’Agricoltura, della pesca e del cibo – ha aggiunto Salvini – sarà gestito da un uomo o una donna della Lega per difendere il nostro territorio, il nostro mare e i nostri prodotti”.

“Sull’immigrazione – continua Salvini – penso che sia chiaro come la pensiamo: nel governo Salvini non sarà ammissibile che ci siano i tunisini in rivolta contro la polizia a Trapani, che ci sia spaccio di droga e prostituzione a Mineo, caos a Caltagirone. Qualcuno lo confonde con razzismo o fasciamo, invece io voglio soltanto ordine, regole e rispetto”.

Salvini ha aggiunto: “L’abolizione della legge Fornero è il primo punto del mio programma e di quello del C.destra. Berlusconi non è d’accordo? Per questo io chiedo il voto dei siciliani e degli italiani: chi sceglie Salvini sceglie la chiarezza, gli altri sono un pochino più incerti e titubanti”. “La legge Fornero è criminale, sbagliata e ingiusta socialmente ed economicamente – ha detto – bisogna permettere alla gente di andare in pensione quando ha maturato i requisiti, 41 anni di fabbrica sono più che sufficienti anche perché quei posti di lavoro verranno presi da giovani. Cancellare la legge è mio motivo di esistenza in vita oltre che politica”.