Matteo Salvini e il pupazzetto di Zorro: esplode l’ironia in rete

di redazione Blitz
Pubblicato il 15 Maggio 2019 - 16:14 OLTRE 6 MESI FA
Matteo Salvini e il pupazzetto di Zorro: esplode l'ironia in rete

Matteo Salvini e il pupazzetto di Zorro: esplode l’ironia in rete

ROMA – “D’ingiustizie, nella vita, ne ha subite anche lui sin da piccolo, quando racconta ironicamente che all’asilo gli rubarono il pupazzetto di Zorro”: a subire le ingiustizie sarebbe Matteo Salvini nel racconto che ne fa Chiara Giannini, autrice del libro targato Altaforte (la casa editrice vicina a CasaPound finita nel mirino delle critiche per la partecipazione poi annullata al Salone del Libro di Torino). E il vicepremier nei panni di don Diego dilaga nell’immaginario degli internauti e sui social, dove fioriscono meme e battute.

Cuore dell’ironia social è proprio “il pupazzetto di Zorro” di Salvini che l’autrice del volume infila nella prima pagina della biografia del vicepremier in un ardito ragionamento sul senso della giustizia. “I suoi alleati maggiori, spesso e volentieri, sono stati i suoi difetti – scrive Chiara Giannini – quel non avere peli sulla lingua che non sempre paga, ma che avvicina alle persone; quel suo prevaricare, a volte, il pensiero altrui per far emergere la giustizia. Perché d’ingiustizie, nella vita, ne ha subite anche lui (…)”.

Inevitabile l’entrata a gamba tesa di Osho che posta una foto di Salvini e Giuseppe Conte nella quale il premier sussurra all’orecchio di un Salvini allibito “guarda che oggi ho visti Di Maio giocà co’n pupazzetto de Zorro che sembrava proprio er tuo”.

Geniale la parodia di Vujadln Boskov su twitter: “Quindi se a #salvini da piccolo rubavano pallone, lui da grande faceva terzino in serie C e spaccava caviglie a tutti suoi avversari?”, si chiede.

Ma se le parodie sul pupazzetto di Zorro sono garbate, più contundenti sono le ironie sul vero incipit del libro di Giannini. Eccolo: “Il suo è il cognome più cliccato su Google in Italia: è l’uomo più desiderato dalle donne dello stivale, anche, di nascosto, da quelle di sinistra, malgrado non abbia propriamente la faccia del latin lover”.

Ed ecco che compare, più e più volte, sui social una foto di Salvini al mare con un ghiacciolo in mano e panzetta d’ordinanza. Oppure un fotomontaggio che lo accoppia a un paffutissimo Sancho Panza. Non potevano mancare i ricatti: “Il tuo pupazzetto l’abbiamo noi. Dacci 49 milioni e te lo ridaremo sano e salvo!”. (Fonti: Ansa, Facebook)