Matteoli a Fini: “Vuole rinegoziare un patto di governo? Pronti a discutere”

Pubblicato il 8 Novembre 2010 - 10:22 OLTRE 6 MESI FA

”La richiesta di dimissioni appare del tutto pretestuosa: se Fini vuole rinegoziare un patto di governo, perché  non si mette a un tavolo e lo fa, ora? Noi siamo pronti a discuterne”. Per il ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli la richiesta del leader del Fli ”ha tutta l’aria di una trappola. Noi saremo anche poco bravi a governare, come Fini ci dice, ma se pensa che siamo anche scemi si sbaglia”.

Intervistato dal Giornale, Matteoli denuncia tre anomalie. ”La prima è quella di un presidente della Camera che si mette a fare il capo partito”. La seconda è un intervento pronunciato a un mese e mezzo di distanza dal voto della fiducia. ”Cosa è accaduto da allora ad oggi per arrivare a minacciare il ritiro dei ministri e a intimare a Berlusconi di dimettersi, per rinegoziare governo e programma? Niente che possa indurre ad un cambio di posizione cosi’ radicale”. L’ultima anomalia, spiega il ministro, riguarda l’Udc.

”Fini sembrava parlare anche a nome di Casini. Vorrei sapere se se lui lo aveva delegato a farlo, perche’ finora non mi risulta che Udc e Fli siano la stessa cosa”. Il leader dei centristi ”avrebbe tutto il diritto di chiedere un negoziato che passi anche per una crisi di governo, se vuole entrare in maggioranza. Ma i parlamentari del Fli sono eletti nelle liste di Berlusconi, hanno giurato sul programma di Berlusconi, i ministri sono stati nominati da Berlusconi: il diritto che ha Casini, Fini non lo può proprio reclamare”.