Maurizio Martina è stato nominato vicedirettore generale aggiunto della Fao

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Gennaio 2021 - 15:26 OLTRE 6 MESI FA
Maurizio Martina è stato nominato vicedirettore generale aggiunto Fao

Maurizio Martina è stato nominato vicedirettore generale aggiunto della Fao (foto Ansa)

Maurizio Martina è stato nominato consigliere speciale e vicedirettore generale aggiunto della Fao.

Lo ha reso noto lo stesso ex ministro dell’Agricoltura ed ex segretario del Pd, con un post su Facebook. 

“Nei prossimi giorni si aprirà per me un nuovo capitolo d’impegno”.

“Lascerò le mie responsabilità politiche e istituzionali nazionali per iniziare l’esperienza in Fao come Special advisor e vicedirettore generale aggiunto”. 

Maurizio Martina alla Fao. Il ringraziamento alla Farnesina

“Come tanti possono capire – riprende il 42enne politico bergamasco – si tratta di una scelta carica di forti emozioni personali.

Dopo più di vent’anni di militanza politica diretta, compio un passo nuovo nell’esperienza diplomatica internazionale.

Ringrazio il direttore QU Dongyu per la fiducia.

E il governo per aver seguito la proposta tramite il prezioso lavoro del ministro degli Esteri e della Farnesina oltre che della nostra Rappresentanza permanente”.

Maurizio Martina: “Fao, un impegno affascinante”

“Si tratta davvero di un capitolo d’impegno affascinante e ambizioso”.

In questi anni ho sempre cercato di dare il massimo per supportare, a livello nazionale e non solo, una nuova visione delle responsabilità che ci riguardano sui temi cruciali della sovranità e della sicurezza alimentare legati all’equità dello sviluppo agricolo, alla dignità delle persone coinvolte, alla resilienza dei territori”.

“L’esperienza di Expo 2015 e il lavoro al ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali nella scorsa legislatura mi hanno consentito di sviluppare ancora meglio competenze e di arricchire il mio bagaglio su questo fronte.

Che si trattasse della lotta al caporalato o della difesa del reddito dei nostri agricoltori mi sono sempre fatto guidare da alcuni principi inderogabili.

Ora – sottolinea – si apre per me la possibilità di continuare questo impegno al servizio di una straordinaria esperienza multilaterale come la FAO lavorando sui temi dell’agenda G20, del prossimo Food Summit promosso dall’ONU e sul progetto della Food Coalition presentato proprio dall’Italia” (fonte AGI).