La battuta del premier Berlusconi su Rosy Bindi è stata ”inappropriata e sbagliata”. La pensa così il ministro per la Gioventù, Giorgia Meloni che, in un’intervista a La Repubblica sottolinea come ”una donna che fa politica deve essere giudicata per i propri meriti e demeriti politici”, non per l’estetica.
La Meloni, poi, lamenta anche una scarsa solidarietà femminile tra le colleghe del centrosinistra, ”io mi sono sempre dovuta difendere da sola”, dice. Non si tratta di maschilismo, secondo il ministro ma di ”tendenze culturali che non sono ancora superate”.
”Voi stessi giornalisti – aggiunge – a me telefonate per commentare la canotta di Bossi, non credo che la stessa cosa facciate con il ministro La Russa o con Gasparri. C’è una sottovalutazione della competenza delle donne ed è un atteggiamento figlio di una serie di tabu”’. Il ministro non se la sente di definire il premier maschilista e commenta così le sue uscite: ”Fa battute che gli prendono la mano e non andrebbero dette”.