Meloni e l’Europa: “Non perdano tempo a controllarci”. Gas? “Ci sono risorse anche in mare”

Le parole della prima premier italiana della storia prima del voto di fiducia alla Camera. "Non vogliamo sabotare la Ue ma farla diventare più efficente, dice la Meloni parlando di Europa.

di redazione Blitz
Pubblicato il 25 Ottobre 2022 - 12:29 OLTRE 6 MESI FA
meloni foto ansa

Meloni alla Camera (Ansa)

Giorgia Meloni interviene alla Camera prima del voto di fiducia nel suo primo discorso da premier. La leader di FdI riceve gli applausi bitartisan quando dice di sentire il peso di essere la prima donna premier, ringrazia poi il popolo italiano “unico sovrano”

Meloni: “Vigiliare sul nostro Governo? Spendano meglio il loro tempo”

Centrale nel suo discorso è il rapporto con l’Europa. “Chi vuole vigilare sul nostro governo gli direi che possono spendere meglio il loro tempo. In quest’aula ci sono valide battagliere forze dell’opposizone che possono farsi sentire senza aver bisogno di soccorso esterno. Spero che chi dall’estero dice di voler vigilare sull’Italia non manca di rispetto non a me ma al popolo italiano che non ha lezioni da prendere“. 

E ancora: “L’Italia è a pieno titolo parte dell’Occidente e del suo sistema di alleanze. E’ stato fondatore Ue, dell’alleanza altantica, parte del G7 e culla insieme alla Grecia della civiltà occidentale e del suo sistema di valori, libertà uguaglianza e democrazia” e alle sue radici “classiche e giudaico-cristiane“.  

“In mare ci sono risorse di gas che non abbiamo sfruttato”

L’obiettivo del Governo “non è frenare o sabotare l’integrazione europea ma contribuire a indirizzarla verso una maggiore efficacia in risposta alle crisi”. E a tal proposito, parlando di gas e di crisi energetica, la Meloni spiega che “il mare ha giacimenti di gas che dobbiamo sfruttare a pieno”. Il riferimento è ai giacimenti di metano nell’Adriatico che non sono stati sfruttati appieno dall’Italia. Vero fumo negli occhi per gli ecologisti. 

“Noi eredi di San Benedetto, il patrono dell’Europa”

“Ringrazio i tanti (leader internazionali, ndr) che mi hanno augurato buon lavoro. Non mi sfugge la curiosità per la postura che avrà l’Italia nell’Europa, dentro le istituzioni, perché quello è il luogo in cui i farà sentire forte la sua voce”. Poco prima la presidente del Consiglio ha detto di sentirsi “eredi di San Benedetto, patrono dell’intera Europa” ringraziando i vertici istituzioni europee dal presidente Michel, alla presidente von der Leyen a Metsola.

“Chi si pone” degli interrogativi” sull’Europa “non è un nemico o un eretico ma un pragmatico che non teme di dire se qualcosa può funzionare meglio. Serve un’integrazione più efficace per affrontare le grandi sfide”. Meloni ha citato “il motto fondativo ‘uniti nella diversità’. Questo governo rispetterà le regole in vigore e darà il suo contributo per cambiarne” alcune, a partire dal patto stabilità, ha aggiunto.

L’Italia sarà a testa alta nei consessi internazionali ma senza inferiorità”

Poi un riferimento all’interesse nazionale. “L’Italia ha il dovere e il diritto di stare a testa alta nei consessi internazionali, con spirito costruttivo ma senza inferiorità, coniugando interesse nazionale con destino comune europeo e occidentale”.

Il governo Meloni resterà appieno anche nell’alleanza atlantica. La presidente del Consiglio spiega infatti che “l’alleanza atlantica garantisce pace e sicurezza. E’ dovere dell’Italia contruibuirvi pienamente perchè la libertà ha un costo”.