Meno consiglieri, meno spese: le Regioni tagliano

Pubblicato il 13 Gennaio 2012 - 14:26 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 12 GEN – Le regioni ripartono dal taglio del numero di consiglieri e assessori per cercare di contenere i costi ed accreditarsi con il governo Monti impegnato proprio ora nel confronto con governatori ed enti locali sulle riforme istituzionali. Alcune (come l'Emilia Romagna nel 2009 e l'Umbria nel 2010) hanno precorso i tempi approvando le leggi necessarie, poi una battuta d'arresto che oggi sembra superata.

Da ottobre ad oggi (l'ultima e' il Veneto l'11 gennaio) diverse regioni hanno fatto lo stesso e in tempi diversi avranno consigli e giunte piu' sottili con risparmi notevoli; la Sardegna, per esempio, portera' in cassa 5 milioni di euro. Il percorso pero' non e' dei piu' facili. La decisione volontaria e' di esclusiva competenza delle regioni; per questo molte hanno fatto ricorso contro la normativa nazionale per incostituzionalita'. Necessita poi di una modifica dello Statuto. La materia e' prevista dall'art.14 della legge 148 del 2011 di conversione del decreto 138 cioe' della manovra dell'agosto scorso di Tremonti. Ecco la situazione regione per regione.

* VALLE D'AOSTA – Nessun provvedimento.
* PIEMONTE – Ad oggi e' stata presentata dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale una proposta di modifica dello Statuto regionale per portare il numero dei consiglieri da 60 a 51 (compreso il presidente della giunta) e il numero degli assessori da 14 a 11 (escluso il presidente della giunta). * LOMBARDIA – nulla e' stato approvato in tal senso; esistono proposte
dell'opposizione.

* FRIULI – Il 23 novembre il consiglio ha approvato una proposta di legge che prevede dal 2013 12 consiglieri regionali in meno, un eletto ogni 25 mila abitanti. I seggi saranno 47 o 48 rispetto agli attuali 59. Un ddl approvato il 18 novembre dalla Giunta regionale fissa, invece, tra un minimo di 8 e un massimo di 10 il numero degli assessori regionali. Entro questi limiti il presidente della Regione determina la composizione della Giunta.

* TRENTINO ALTO ADIGE – non c'e stata riduzione di consiglieri: ora sono 35 per Bolzano e 35 per Trento che contemporaneamente, in base allo statuto speciale di autonomia, sono anche consiglieri provinciali a rappresentano i 3 gruppi linguistici.

* VENETO – l'11 gennaio 2012 approvata in seconda lettura la modifica dello Statuto che prevede non piu' di 60 consiglieri, uno ogni 100 mila abitanti oltre al presidente e al primo sconfitto. Dal 2015 l'assemblea legislativa avra' 51 componenti, uno in piu' rispetto ai 50 del 1970. Per gli assessori esterni si prevede non siano superiori al 50% della giunta. * LIGURIA – Un odg del 22 dicembre 2011 approvato all'unanimita' si chiede alla giunta e al presidente di valutare la possibilita' di ridurre i costi degli assessori esterni che gravano sul bilancio del Consiglio, anche attraverso l'inserimento delle somme necessarie sul bilancio generale.

* EMILIA ROMAGNA – con una legge del 2009 la regione ha ridotto il numero dei consiglieri da 67 a 50.

* TOSCANA – il consiglio regionale ha gia' deciso che dalla prossima legislatura i consiglieri passeranno da 55 a 40 e gli assessori da 10 a 8.

* LAZIO – si parla della riduzione delle attuali 20 Commissioni (16 ordinarie, 4 straordinarie), numero piu' alto in Italia.

* ABRUZZO – e' in corso una discussione in commissione sulla riforma della legge elettorale e in quella sede si valutera' l'argomento.

* MARCHE – Approvata dalla giunta una proposta di legge che prevede, a partire dalla prossima legislatura, la riduzione del numero degli assessori da 10 a 6, dei consiglieri regionali da 42 a 30, e degli assessori esterni (mantenerne massimo 1).

* UMBRIA – con la legge regionale 1/2010 (Nuovo Statuto della Regione Umbria), la regione ha ridotto sia i consiglieri (da 36 a 30, oltre al presidente della giunta) sia gli assessori (da 9, oltre al presidente della giunta, a un numero non superiore a 8, uno dei quali con funzioni di vicepresidente, oltre al presidente della regione; la giunta attuale e' composta da 8 assessori e dal presidente.

* CAMPANIA – Nessun progetto di legge ma la regione ritiene di essere sottodimensionata: il Consiglio ha 60 componenti e la Giunta 11 assessori. In relazione alla popolazione dovrebbe avere almeno 70 consiglieri e 15 assessori.

* BASILICATA – ad oggi non ci sono iniziative ne' per la riduzione degli assessori, ne' per la riduzione dei consiglieri.

* CALABRIA – Dalla prossima legislatura e' stata abolita la figura degli assessori esterni (2) nonche' dei sottosegretari (2), norma gia' approvata in consiglio. Per la riduzione dei consiglieri regionali da 50 a 40 il consiglio dovrebbe adeguarsi alla normativa nazionale attraverso la modifica dello statuto.

* PUGLIA – nessuna decisione adottata; si parla di portare il numero dei consiglieri da 70 a 60. * SICILIA – Il consiglio il 7 dicembre 2011 ha approvato il DDL costituzionale di modifica dello statuto speciale che prevede la riduzione dei deputati regionali da 90 a 70, a decorrere dalla legislatura successiva alla approvazione della legge costituzionale.

* SARDEGNA – dal 13 ottobre i consiglieri sono passati da 80 a 60. La legge, di un solo articolo, approvata in Aula passera' al vaglio dei due rami del Parlamento, trattandosi di una revisione costituzionale che ha modificato lo Statuto sardo.