Mezzogiorno/ Raffaele Lombardo: “Non vedo la svolta”. Un ministro per il sud non basta, ci vuole un intero governo

Pubblicato il 29 Luglio 2009 - 12:15 OLTRE 6 MESI FA

La questione sud continua a creare problemi al governo. Raffaele Lombardo, infatti, non è soddisfatto del pacchetto anticrisi e non fa nulla per nasconderlo.

Intervenuto a Rainews 24, il presidente della Regione Sicilia ha espresso la sua preoccupazione: «Non vedo tra le modifiche che si apportano tra Camera e Senato del decreto anticrisi quella svolta di cui tutti si riempiono la bocca».

Al leader del Movimento per l’Autonomia, infatti, non basta neppure il ministro per il sud: «se c’è tanto meglio, ma io voglio un intero governo per il Sud, un presidente del Consiglio, un intero Parlamento per il Sud, per una Italia che si accorga che questo Sud ha bisogno di una mano».

Lombardo, poi, smentisce chi lo accusa di voler gestire direttamente i soldi: «non voglio gestire né appalti né altro, li gestiscano a Roma, li facciano anche i cinesi se vogliono, purché questo divario si superi».

Secondo il politico, quindi, si tratta di reclamare per il mezzogiorno, solo quello che gli spetta. Un’ultima stoccata Lombardo la riserva a Trenitalia, rea, a suo giudizio di aver investito al sud meno della metà del previsto: «Le ferrovie non hanno investito nulla se non rattoppare o elettrificare qualche linea. Infatti nessuno, a differenza di quanto avviene per chi deve andare da Milano a Roma, prende il treno».