Mezzogiorno, Tremonti: “Manca lo Stato dobbiamo invertire marcia”

Pubblicato il 19 Settembre 2010 - 01:47 OLTRE 6 MESI FA

”Forse è  chiaro a tutti che non si può continuare con la politica fatta finora. Quale politica è stata fatta finora? E’ molto semplice. Nel sud manca lo Stato. E la questione meridionale è una questione nazionale”. E’ un passaggio dell’intervento del ministro dell’Economia Giulio Tremonti, alla kermesse del Pdl organizzata a Cortina.

”Ognuno che governa una regione ha una logica che non coincide con la logica della nazione”, ha aggiunto. Per Tremonti ”lo Stato deve fare lo Stato, deve fare l’ordine pubblico, le opere pubbliche. Il passante di Mestre è stato fatto in tre-quattro anni. Magari in Spagna l’avrebbero fatto in due. Però al passante ci passi. La Salerno-Reggio Calabria è ferma da quattordici anni ed è stata bloccata da 120 attentati in un solo lotto. E lì non è che sono mancati i soldi. E’ successo qualcos’altro. Ecco perché deve tornare lo Stato. La Calabria non ha più la contabilità sulla sanità. E ti dicono che viene fatta per tradizione omerica. E cioè per narrativa. Il governo Berlusconi ha mandato la Guardia di Finanza a rifare la contabilità della Calabria. E questo vuol dire mandare lo Stato a fare lo Stato”.