Michel Martone consulente di Brunetta: “Un modo per ricompensarlo”

Pubblicato il 1 Marzo 2012 - 15:28 OLTRE 6 MESI FA

Michel Martone con Brunetta (foto LaPresse)

ROMA – Michel Martone ha avuto una consulenza presso un ente del ministero della Pubblica Amministrazione, quando ministro era Renato Brunetta. Il presidente dell’organo, il Civit, era Antonio Martone, giudice e padre di Michel. Michel Martone era il sottosegretario che definì “sfigato” chi non si laureava entro i 28 anni. Ed è anche colui che è diventato professore ordinario a 29 anni, arrivando secondo a un concorso con due candidati. La sua collaborazione col Civit era stata tirata fuori da un’inchiesta di Repubblica.it ed è stata confermata, scrivono Valeria Fraschetti e Carmine Saviano su Repubblica, dallo stesso Michel e dal padre.

Ecco quello che Michel Martone ha detto alle agenzie di stampa: “Ho collaborato per 16 mesi con Brunetta come consigliere giuridico per 40.000 euro lordi e quindi circa 1.300 netti al mese”, ha aggiunto precisando che la collaborazione “è cominciata ben prima che mio padre venisse nominato al Civit”.

Queste invece le parole di suo padre, riportate da Repubblica: “Michel aveva iniziato la sua collaborazione gratuita con il ministero della Pubblica Amministrazione grazie a uno studio sui sindacati. Poi il ministro Brunetta per dargli qualcosa, gli affida questa consulenza sull’informazione della Pa. Forse perché non c’era un’altra soluzione per ricompensarlo”.

La videoinchiesta sul sito di Repubblica parlava della Civit, organo di controllo sull’operato della pubblica amministrazione, voluto da Renato Brunetta e presieduto da Antonio Martone, padre del viceministro e di una consulenza per il ministero affidata nello stesso periodo a Michel Martone. Nel servizio di Repubblica.it anche un ‘intervista al senatore Pd, Pietro Ichino e una allo stesso Antonio Martone.