Milano, domanda su Battisti. Pisapia glissa, contestato giornalista tg1

Pubblicato il 10 Giugno 2011 - 20:53 OLTRE 6 MESI FA

Giuliano Pisapia (foto LaPresse)

MILANO – La domanda sulla liberazione di Cesare Battisti scatena un piccolo putiferio a Palazzo Marino dove il neo sindaco di Milano Giuliano Pisapia, nel pomeriggio di venerdì 10 giugno, ha  presentato in conferenza stampa la sua giunta.

Le domande scorrono tranquille fino a quando tocca a Enrico Castelli del Tg1 che, invece di parlare di Milano, chiede a Pisapia un commento sulla liberazione di Battisti. Dalla platea, la conferenza stampa era aperta al pubblico, arrivano contestazioni. Parte dei cronisti reagiscono cercando di zittire i contestatori. A quel punto è il sindaco a prendere la parola, senza però sbottonarsi su Battisti: “Mi sono occupato di giustizia per tutta la mia vita, oggi ci dobbiamo occupare di Milano”.

Passa qualche minuto e dal portavoce di Pisapia, Maurizio Baruffi, arrivano le scuse al giornalista: “Sono molto dispiaciuto per il fatto che sia stato disturbato il collega del Tg1 Enrico Castelli – dice Baruffi in una nota – mentre rivolgeva una domanda al sindaco Giuliano Pisapia. La conferenza stampa era aperta anche ai cittadini, perché abbiamo deciso di condividere con la città un momento così rilevante. Purtroppo, in questi casi, non è semplice frenare entusiasmi talvolta sicuramente eccessivi. Al termine della conferenza stampa ho già personalmente chiarito l’episodio con Castelli”.

Incidente chiuso, quindi, ma non per l’ex vice sindaco Riccardo De Corato che utilizza l’episodio per attaccare il neo primo cittadino: “”Il clima che si respira a Palazzo Marino è quello che hanno potuto constatare i giornalisti durante l’intervento del giornalista della prima rete televisiva, a causa della presenza costante a tutte le uscite del Sindaco dei suoi supporter che sono in gran parte gli aderenti ai centri sociali, che come hanno avuto modo di urlare in più occasioni sono stati “liberati” dall’elezione del primo cittadino di centro-sinistra. Se il buon giorno si vede dal mattino…”.

Dura col sindaco anche il ministro Giorgia Meloni: “E’ sconcertante che Pisapia non risponda”.