Milano, il presidente del Consiglio comunale lascia il Pdl per Fli

Dopo settimane di tentennamenti, segnate dall’antifona ”non confermo e non smentisco”, il presidente del Consiglio Comunale di Milano, Manfredi Palmeri, ha deciso di lasciare il Pdl per aderire alla nuova formazione di Futuro e Libertà. Siciliano, ma milanese di adozione, Palmeri ha aderito fin da giovane a Forza Italia e sotto le insegne del Pdl si era candidato senza successo alle elezioni regionali in Lombardia della scorsa primavera.

Domani a mezzogiorno Palmeri ufficializzerà il suo cambio di bandiera nel quartiere periferico di Qt8, a due passi da Montestella, dove sorge il Giardino dei Giusti, una scelta di alto valore simbolico a conferma della vicinanza di Palmeri alla comunità ebraica. Anche se il diretto interessato si è trincerato oggi dietro il silenzio stampa, la sua adesione a Fli trova oramai conferme sia tra i finiani sia tra gli ormai ex compagni di partito che malignamente ricordano come proprio oggi pomeriggio il presidente del Consiglio comunale abbia annullato la seduta dell’assemblea prevista per lunedì pomeriggio, quando arriverà a Milano il presidente della Camera Gianfranco Fini nel suo primo convegno in città nelle vesti di leader di Fli.