Milano, la Questura a Berlusconi: “Procedure irrituali? Non ci sono arrivate contestazioni”

Pubblicato il 20 Gennaio 2011 - 15:27 OLTRE 6 MESI FA

Silvio Berlusconi

“Procedure irrituali”, con queste parole il presidente Berlusconi ha bollato il lavoro degli inquirenti sulle sue ospiti di Arcore: intercettate, interrogate, intimidite. Ma in Questura, a Milano, dicono che non risulta “pervenuto alcun rilievo o tanto meno alcuna contestazione” da parte dei vertici della Polizia di Stato o del Ministero degli Interni, sull’operato dei poliziotti che sono stati coinvolti nelle perquisizioni e negli interrogatori del cosiddetto ‘caso Ruby’.

In via Fatebenefratelli è palpabile l’amarezza di molti operatori di polizia dopo le osservazioni del Premier, Silvio Berlusconi, che in un videomessaggio aveva parlato, tra l’altro, di ”procedura irrituale e violenta indegna di uno stato di diritto, che non può rimanere senza punizione”.