Monza. Ministeri “fantasma”, chiusi fino a settembre. Industriali scettici

Pubblicato il 28 Luglio 2011 - 10:23 OLTRE 6 MESI FA

MONZA – Quelli della Lega lo avevano annunciato: saranno operativi da settembre, ma alle sedi di Monza dei ministeri, quelle tanto sudate dal Carroccio sembra ci sia stata solo l’inaugurazione. Quattro erano gli uffici da aprire nella verde Padania secondo Umberto Bossi e in effetti sono stati pure aperti, peccato che dopo non ci sia stato più nulla o quasi a Villa Reale.

Roberto Cota, governatore piemontese, aveva detto: «Questo è un tassello di un processo che porterà lo Stato più vicino ai cittadini». Peccato che però, come raccontano Alberto Gentili sul Messaggero e Michele Brambilla su La Stampa anche in città di segni eclatanti se ne vedono pochi e la gente sembra scettica.

Dove sono le sedi? Di indicazioni ancora non ne sono apparse: «E’ stata una specie di caccia al tesoro», racconta Luca Volonté dell’Udc «Ero in Brianza per alcuni impegni familiari e ho deciso di fare una deviazione per scoprire quali servizi sono offerti dalle nuove sedi di rappresentanza ai cittadini e agli imprenditori. Nessuno ha saputo dirmi nulla. Alla fine, per fortuna, ho trovato alcuni operai che facevano lavori di manutenzione e sono stati loro a indicarmi la palazzina. Credevo di avercela fatta, invece nisba».

«Sicuramente c’è stato un problema di informazione. Questi uffici non si capisce dove siano e a cosa servano. Per questo la loro apertura è stata accolta con diffidenza dagli imprenditori. Per ora c’è il timore che servano solo ad aumentare la spesa pubblica, in un periodo in cui ci sarebbe da tagliare», dice il presidente degli industriali di Monza Renato Cerioli.