Molise “a rischio”: ha 320mila abitanti, ma investe 300mln € in derivati…

Pubblicato il 21 Agosto 2012 - 10:02| Aggiornato il 22 Agosto 2012 OLTRE 6 MESI FA
Michele Iorio (LaPresse)

CAMPOBASSO – Massimo Romano, consigliere regionale del Molise ed ex dipietrista, ha denunciato che la Regione ha investito 300 milioni di euro in contratti derivati. Un investimento “a rischio”, che pesa sulle spalle dei suoi “appena” 320mila abitanti. Un’operazione finanziaria a rischio che, scrive Sergio Rizzo sul Corriere, preoccupa anche il presidente della Regione Molise Michele Iorio. Per questo la Regione è corsa ai ripari, nominando Alessandro Dal Cin consulente esterno per indagini su tali investimenti. Indagine che costerebbe alla Regione altri 20mila euro.

In una regione che conta 320mila abitanti, afferma Rizzo, avere “sul groppone” 300 milioni di contratti derivati non sarebbe affare da poco. Per questo motivo Iorio ha deciso di avviare una  “Analisi conoscitiva per la verifica della struttura finanziaria dei contratti derivati e dei prestiti obbligazionari della Regione Molise”.

Iorio avrebbe dunque nominato Dal Cin per indagare “l’attuale congiuntura economica e finanziaria potrebbe ingenerare cambiamenti sostanziali nella curva dei tassi d’interesse e conseguentemente dei costi finali di indebitamento”. Un consulente esterno che, riporta Rizzo, è  il genero dell’ex presidente democristiano della Regione Enrico Santoro. Lo stesso Santoro che, ricorda ancora Rizzo, è titolare di una consulenza regionale in materia di federalismo fiscale.

A difendere la scelta di Del Cin, scrive infine Rizzo, ci sarebbe il suo curriculum: “Dirigente bancario, ha svolto mansioni dirigenziali dal 2000, acquisendo particolare competenza nell’analisi di bilanci aziendali ed enti pubblici. Specializzato in gestione delle imprese del settore finanziario, amministrazione e controllo degli investimenti e in operazioni di finanza straordinaria”, insomma un’esperienza ventennale costruita nella “City di Londra” proprio in quelle operazioni a rischio che sono i contratti derivati.