Monti: “Berlusconi ci ha già illuso tre volte sulle tasse, ora si goda la vita”

Pubblicato il 14 Gennaio 2013 - 18:36| Aggiornato il 15 Gennaio 2013 OLTRE 6 MESI FA
Monti: “Berlusconi un pifferaio magico, io taglierò le tasse”

ROMA – Un “pifferaio magico”, che non ha credibilità soprattutto all’estero e a maggior ragione se promette un taglio delle tasse. Perché Silvio Berlusconi è un “pifferaio” che sulle tasse ha già “imbrogliato” o meglio illuso gli italiani già  tre volte.  Mario Monti punge il suo diretto avversario, Berlusconi. E’ contro di lui che ha deciso di combattere la sua campagna elettorale, sia perché i sondaggi danno in rimonta costante il Pdl, sia perché Berlusconi ha deciso di giocare la carta delle tasse. Monti quindi risponde e in modo elegante gli consiglia di “godersi di più la vita”, insomma di andarsene in pensione. 

“Berlusconi mi ricorda la fiaba del pifferaio magico con i topini che vanno ad annegare in quel fiume”. ”E’ uno che ha già illuso gli italiani tre volte. La prima vota mi sono fatto illudere anch’io”.

Ed ecco la sua posizione sulle tasse: ”La pressione fiscale deve diminuire, i governi succeduti in questi anni l’hanno aumentata troppo. Assolutamente non penso ad un’imposta patrimoniale”. Eppure la promessa di abbassare le tasse ”è illusionistica se fatta da Berlusconi, fatta dal principale responsabile dell’alto livello delle tasse di oggi”.

Qualcosa sul fronte tasse Monti però la vuole fare. Nel mirino c’è il redditometro: “Non credo che il redditometro abbia un ruolo cosi’ importante. Ma è una misura doverosa che ha introdotto il governo precedente così come altre bombe ad orologeria messe sulla strada di questo governo”.  Al Bruno Vespa che gli chiede se sia favorevole alla sua abolizione Monti risponde: ”Una cosa da valutare seriamente anche se e’ un sentiero obbligato”.

”E’ puerile che scarichi le colpe su chi ha governato nell’ultimo anno perché nessuno dei partiti voleva governare: mi hanno dato un bel piedistallo di impopolarità”.

”Ho chiesto agli italiani dei sacrifici che possono essere dissipati in 3-4 mesi se al governo arriva un nuovo illusionista o un vecchio illusionista ringalluzzito. Ci sono offerte politiche in giro che sono offerte di antipolitica, sono il partito della rabbia. Noi non lo siamo”. Secondo Monti la sua proposta politica ”è diversa da tutte le altre”.

E sul tema alleanze: ”Noi non ci schieriamo a favore di nessuno. Vedremo che cosa avrà da dire Bersani o altri, Bersani è il più verosimile in base ai sondaggi. Dipenderà, noi non siamo e non saremo mai la stampella di nessuno. Vogliamo essere il pungolo di tutti”.

Ma il vero avversario di Monti resta Berlusconi. Il presidente del Consiglio è in vena di consigli al suo avversario: “Berlusconi forse a questo punto potrebbe o dovrebbe godersi un po’ di più la vita”. Un modo elegante per consigliare a Berlusconi di andarsene in pensione.

Infine il primo punto del suo programma di governo: ‘La riduzione dei parlamentari, il governo non poteva farla perché ci voleva una riforma costituzionale. Questa sara’ la cosa che io proporrei nel primo consiglio dei ministri”