Monti: “Un errore abolire l’Ici. Aumento dell’Iva non scongiurato”

Pubblicato il 30 Aprile 2012 - 21:18 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Sdegno nei confronti di chi vuole candidarsi alla guida di un paese e giustifica l’evasione fiscale. E poi un errore abolire l’Ici. L’aumento dell’Iva? Non è ancora scongiurato”. Questo il “sommario” di Mario Monti nella conferenza stampa successiva al consiglio dei ministri che ha varato un decreto legge per la nomina di un commissario straordinario “per definire il livello di spesa per l’acquisto di beni e servizi”. Commissario che risponde al nome di Enrico Bondi, ex risanatore dei conti Parmalat, uscito dopo il passaggio dell’azienda ai francesi di Lactalis a seguito dell’opa.

“L’Ici non andava abolita, oggi c’è necessità di recuperare il tempo perduto. Se all’Imu si preferisce una patrimoniale il governo è pronto a valutare un’alternativa”, ha proseguito Monti facendo intendere che esistono poche strade per ridurre il debito pubblico e criticando indirettamente il precedente esecutivo Berlusconi, che aveva deciso di eliminare l’imposta sugli immobili.

“Il consiglio dei ministri si è dedicato alla spending review – ha successivamente aggiunto il premier – che è opera personale del ministro Giarda. Importo complessivo di riduzione della spesa pubblica è di 4,2 miliardi di euro, importo che dovrà servire per evitare l’aumento dell’Iva di due punti percentuali previsto per il prossimo ottobre”.

Incarichi anche Giuliano Amato (sulla spesa relativa al finanziamento pubblico ai partiti) e al professore Francesco Giavazzi per analizzare il sistema dei contributi pubblici alle imprese.