Monti: “Nazionalizzare Montepaschi? Possibile, ma ipotesi remota”

Pubblicato il 26 Gennaio 2013 - 00:00| Aggiornato il 7 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Un’ipotesi “possibile” ma “remota”. Così Mario Monti, ospite di Zeta su La7,  liquida la possibilità della nazionalizzazione del Monte dei Paschi di Siena. Secondo il presidente, infatti, ”la nazionalizzazione” di Monte Paschi di Siena ”potrebbe accadere di riflesso” qualora la banca non riuscisse a ripagare gli interessi e fosse costretta a cedere azioni allo Stato, ”ma credo sia un’ipotesi remota”.

Monti ha ribadito quanto detto venerd mattina , ricordando che il governo non ha dato ”un euro” a Mps ma semplicemente ”autorizzato” la concessione di un prestito alla banca ”fino a 4 miliardi, due dei quali costituiti dal recupero dei Tremonti-bond che dunque ”netti” sono due.

”Nel caso, ed è qui la differenza con i Tremonti-bond, la banca andasse in rosso, non politicamente bene inteso, e non ce la facesse a pagare gli interessi al Tesoro, allora dovrebbe dare delle azioni al Tesoro quindi – ha concluso – la nazionalizzazione potrebbe accadere di riflesso, ma credo sia un’ipotesi remota”