Monti: entro gennaio la “fase due”, domani le linee guida
ROMA – Mario Monti inizia la “fase due” del suo programma: le linee guida di quello che si appresa a fare l’ha messe a punto in oltre tre ore di Consiglio dei ministri e il piano ha ricevuto l’ok unanime dei ministri.
L’obiettivo del governo, secondo quanto si apprende, è di varare entro il mese di gennaio il pacchetto complessivo di provvedimenti per lo sviluppo e la crescita dell’Italia. Obiettivo indicato dallo stesso Mario Monti durante il Cdm, nel corso del quale ci sarebbe stato un giro d’orizzonte di tutti i ministri rispetto alle specifiche competenze.
Monti ha illustrato, in apertura del consiglio dei ministri, ”i punti salienti del programma di lavoro da lui previsto per le prossime riunioni del Consiglio dei Ministri”. Secondo il comunicato ufficiale di palazzo Chigi “dopo un ampio dibattito, il Consiglio ha unanimemente condiviso quanto proposto dal Presidente”.
All’uscita del Cdm bocche cucite di tutti i ministri. L’unico a dire qualcosa è stato il ministro per la Cooperazione internazionale Andrea Riccardi, che dice: “Domani andremo tutti a sentire la conferenza stampa di Monti, lì sentiremo la lettura dell’azione del governo finora e la prospettiva futura”. “Ora potrei dire solo spezzoni – ha aggiunto Riccardi – aspettiamo di sentire Monti domani”.
Nel corso della riunione, secondo quanto si apprende da fonti del governo, il presidente del Consiglio avrebbe comunque espresso soddisfazione per l’esito del collocamento dei titoli di Stato nell’asta effettuata oggi dal Tesoro, che ha collocato 9 miliardi di Bot, con richieste che hanno raggiunto i 15,2 miliardi, e 1,73 miliardi di Ctz a 24 mesi. Monti si sarebbe anche detto ottimista sull’esito dell’asta di domani di btp e cct.
