Monti: “Scelta Civica destinata a durare. Serve un governo che funzioni”

Pubblicato il 26 Febbraio 2013 - 00:50| Aggiornato il 6 Agosto 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Abbiamo acquisito anche più rilievo. Scelta Civica durerà”. Mario Monti non mostra i segni della batosta. A scrutini quasi conclusi, in conferenza stampa ostenta sicurezza:  ”Credo che considerando il quadro attuale, abbiamo acquisito se possibile anche più rilievo”.

”Desidero confermare” ai tanti elettori, dice l’ex presidente del Consiglio, che ”questa idea che oggi diviene realtà politica, da domani diventa struttura destinata a durare a ad interpretare sempre più e meglio le aspirazioni di tanti italiani” che vogliono un’Italia ancorata all’Europa.

Monti sottolinea che “va assicurato un governo al Paese, ma non un governo qualunque ma un governo che faccia andare il Paese”.

Commenta il risultato del Movimento 5 stelle: “Quello di Grillo è un risultato che credo vada al di là delle aspettative”, ma certo non è ”sorprendente, vista la ”quantità di delusione che la politica ha disseminato”, ha detto Monti ricordando come il suo stesso movimento nasca proprio dalla ”delusione per la politica”. Anche se, ha aggiunto, le similitudini finiscono qui vista la diversità della proposta di Scelta Civica dal movimento di Grillo.

L’ex premier ha sottolineato che ”un governo va garantito”, ma ha anche spiegato che è ”prematuro ipotizzare qualunque soluzione”. ”Tutti noi abbiamo una grande responsabilità”, ha detto, perché è fin d’ora necessario ”assicurare un governo al Paese che ”se possibile non dissipi i molti sacrifici fatti dagli italiani”. Non dunque un governo qualunque, ma ”un governo che faccia andare avanti il Paese”. Tocca comunque, ha precisato, al Capo dello Stato individuare la strada migliore per farlo.

Monti si è detto certo che le ‘‘turbolenze sui mercati sono risultate oggi sicuramente minori di quanto non sarebbero state se il governo non avesse fatto riacquistare al Paese l’equilibrio finanziario”. Ma il leader di Scelta Civica sottolinea anche come i partiti, ”in questa fase di inevitabile travaglio” debbano trovare delle soluzioni che consentano la governabilità e che ”turbino il meno possibile” il contesto finanziario.