Monti: vertice con Merkel e Sarkozy per tornare a contare in Europa

Pubblicato il 18 Novembre 2011 - 16:58 OLTRE 6 MESI FA

Mario Monti (Lapresse)

ROMA – Mario Monti parte, e la politica europea dell’Italia riparte da un vertice con Francia e Germania, con la cancelliera Angela Merkel e il presidente Nicolas Sarkozy. Lo ha annunciato lo stesso premier, fresco di fiducia “bulgara” a Camera e Senato: “Ho preso appuntamento con la Merkel e Sarkozy, e gli ho detto che l’Italia d’ora in poi darà un contributo permanente alla soluzione dei problemi in Europa insieme a Germania e Francia”.

Non chiamiamola “trilaterale”, perché il termine con Monti di mezzo può dare luogo ad ambiguità e sentori di complotti. Ma insomma sarà un triangolo diverso da quello che abbiamo visto negli ultimi mesi e soprattutto nelle ultime settimane del governo Berlusconi, con le fastidiose risa di scherno dei due leader franco-tedeschi nei confronti dell’ex premier italiano, con le frasi sprezzanti di Sarkozy e i diktat della Merkel; ma anche con le promesse alternate a rinvii alternati a promesse che hanno caratterizzato in negativo il comportamento di Berlusconi nei mesi più difficili della crisi finanziaria ed economica.

L'ultimo incontro di Berlusconi con Sarkozy e la Merkel

Si riparte con i mercati che ci fanno rifiatare un po’, con uno spread fra i rendimenti dei nostri titoli di Stato e i bund tedeschi sceso sotto quota 500 punti, fra 450 e 480; mentre gli spagnoli – sotto elezioni – ci superano toccando quota 500 per poi riscendere sotto di noi. E i francesi che il 17 novembre hanno superato la soglia dei 200 punti (il giorno dopo “ballano” fra 150 e 180 punti) e sono diventati ufficialmente entrati nel club dei sorvegliati speciali.

”Parteciperò con una capacità propositiva più avanzata di quella che ho espresso ieri al Senato e oggi alla Camera”: ha detto Monti riferendosi al vertice a tre con Francia e Germania e agli appuntamenti europei di fine mese (Eurogruppo, Summit Eurozona e Consiglio Europeo). Da qui a fine mese ”intercorrono apparentemente pochi giorni ma ovviamente sarò molto piu’ avanti nella presa in carico delle mie responsabilita”’ anche nelle veste di ministro dell’Economia e delle Finanze.

Sul tavolo ci sarà anche il tema degli Eurobond, sul quale Monti non ha espresso ancora una posizione perché vuole prima discuterne con Sarkozy e Merkel giovedì a Strasburgo. Monti però ci tiene a ricordare che ”alla proposta degli Eurobond ho contribuito anche io come il mio predecessore, il ministro Tremonti formulando la proposta nel rapporto del maggio 2010 al presidente Barroso”.