Morra (M5s): le frasi sulla classe politica in Calabria e sulla Santelli fanno arrabbiare tutti

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Novembre 2020 - 08:59 OLTRE 6 MESI FA
Morra (M5s): le frasi sulla classe politica in Calabria e sulla Santelli fanno arrabbiare tutti

Morra (M5s): le frasi sulla classe politica in Calabria e sulla Santelli fanno arrabbiare tutti (Foto Ansa)

Parole sulla Calabria, su i calabresi, su Jole Santelli…  Insomma le frasi di Nicola Morra sono diventate un caso.

Parole pronunciate sulla Calabria dal presidente della commissione Antimafia Nicola Morra dopo l’arresto del presidente del Consiglio regionale calabrese Domenico Tallini. Intervenuto a Radio Capital, il senatore M5s ha dichiarato che “Tallini è stato il più votato nel collegio di Catanzaro, se non il più votato in Calabria. È la dimostrazione che ogni popolo ha la classe politica che si merita”.

Poi aggiunge: “Sarò politicamente scorretto, ma era noto a tutti che la Presidente della Calabria Jole Santelli fosse una grave malata oncologica. Umanamente ho sempre rispettato la defunta Jole Santelli, politicamente c’era un abisso. Se però ai calabresi questo è piaciuto, è la democrazia, ognuno dev’essere responsabile delle proprie scelte”.

Tutti contro Morra

Immediata la reazione del centrodestra che ne ha chiesto le dimissioni. Matteo Salvini ha definito quelle di Morra “parole vomitevoli”, dedicando poi “un pensiero per la cara Jole Santelli”, in riferimento alla governatrice calabrese scomparsa a ottobre. Per la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, “questo signore, oltre che essere un parlamentare della Repubblica italiana, è anche presidente della commissione parlamentare Antimafia. Indegno, dimettiti!”, ha scritto sui suoi social.

Contro Morra sono intervenuti anche la forzista Licia Ronzulli, che chiede al governo e al Movimento 5 stelle di prendere le distanze dalle parole del senatore, e Maria Stella Gelmini: “Si dimetta o blocchiamo i lavori in Antimafia”.

Ma Morra non ci sta e si difende

Chiedo scusa alle persone che si sono sentite offese o colpite da parole che sono state volutamente tagliate e cucite per far intendere ciò che il sottoscritto non ha mai pensato. Io mi batto per una sanità pubblica universale che intervenga per chi è più debole e chi è più debole è il malato. Io rifiuto qualunque accusa di insensibilità”. Lo ha detto ad Alanews-ANSA Nicola Morra (M5s), presidente della commissione Antimafia.

“Da parte mia c’è sempre stato il massimo rispetto per chi vive la condizione della malattia. Io ho semplicemente ricordato come l’elettorato debba essere pienamente responsabile delle proprie scelte – ha aggiunto – Perché ciò che avvenga è necessaria un’informazione totale”. (Fonti Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev e Ansa).