Movimento 5 Stelle, Favia: “Grillo garante invasivo. La fedeltà è roba da cani”

Pubblicato il 7 Novembre 2012 - 08:41 OLTRE 6 MESI FA
Giovanni Favia ammette: “Grillo è un garante un po’ invasivo” (Foto Lapresse)

ROMA – “Grillo ha un’idea di garante un po’ invasiva. Il movimento non deve ricalcare i vizi dei vecchi partiti. La fedeltà dovrebbe sparire, ci dovrebbe essere invece lealtà.  La fedeltà cieca verso le persone è propria solo dei cani”: Giovanni Favia, il consigliere del Movimento 5 Stelle in Emilia Romagna, indicato come ‘dissidente’ dopo il fuori onda con le critiche a Beppe Grillo e a Gianroberto Casaleggio, questa volta, intervistato dal Corriere della Sera, critica ma non troppo il “portavoce” e il Movimento.

A Repubblica Favia sottolinea il concetto:  ”Grillo è un megafono ma noi non siamo sue marionette. Non siamo un fan club. Personalmente spero che i miei rapporti con Grillo si aggiustino col tempo ma ora per me conta la fiducia dei cittadini”.

E avverte: “Abbiamo bisogno tutti di un bagno d’umiltà. Il voto ti può far sentire imbattibile, facendo venir meno il tuo senso critico”. Come sul caso di Federica Salsi, la consigliera grillina di Bologna criticata (e ostracizzata) dopo la partecipazione a “Ballarò”, il programma di RaiTre condotto da Giovanni Floris: “Polemica esagerata, dice Favia. Ma è sbagliato confrontarsi con un proprio consigliere per criticarlo attraverso il blog: così mettiamo benzina nei serbatoi di chi ci vuole male. A volte basterebbe alzare un telefono e chiarirsi: ci vuole senso di responsabilità. Ma sono certo che Federica non verrà fatta dimissionare dalla base. Sanno che persona è”.

Sui problemi del Movimento, Favia dice: “È meglio affrontarli adesso i problemi prima che li abbia tutta Italia: è normale che ci siano, non dobbiamo scandalizzarci né puntare il dito contro Grillo, Casaleggio o noi consiglieri, ma ritrovare fiducia e collaborazione”.

Sul diktat su talk show, partecipazioni in pubblico e  alleanze dettato da Grillo, Favia ammette che il portavoce “ha un’idea di garante un po’ invasiva, un garante che non solo fa rispettare le regole, ma le stabilisce e decide come si applicano”.

Ma come la collega Salsi, Favia dice che non si farà condizionare dalle regola su eventuali partecipazioni in tv, ma dalle “opportunità”, preferendo valutare con la base “caso per caso”, dice. Bisognerà vedere poi cosa ne pensa Grillo…