Mussolini contro Santanchè, guerra tra donne nel Pdl

Pubblicato il 16 Gennaio 2010 - 15:13 OLTRE 6 MESI FA

Guerra tra donne all’interno del Pdl. A pochi giorni dalla decisione di nominare, o meno, sottosegretario del governo Berlusconi, Daniela Santanchè, Alessandra Mussolini mette in fila, sul “Secolo” alcune frasi “storiche” della ex esponente de La Destra. La Mussolini non nomina mai direttamente la Santanchè ma il solo fatto che metta in fila le frasi più dure della ex parlamentare rende chiara la sua contrarietà alla possibile nomina.

«È un bouquet di perle di saggezza, motivo per le quali noi, donne del Pdl, dovremmo essere felici e soddisfatte se un certo personaggio entrerà nel governo», scrive la Mussolini che poi inizia ad elencare.

«”Maometto era un pedofilo”. “Avremo la bava alla bocca”. “Silvio è ossessionato da me: non gliela dò”. “Silvio vede le donne solo orizzontali”. “Tranne me, le altre donne della politica sono tutte strumento di uomini”», attacca la Mussolini che chiede: «È giusto che aumenti la componente femminile al governo con una donna proveniente da un altro partito. Tutto ciò per noi, donne del Pdl, dovrebbe essere fonte di felicità e soddisfazione. Ma allora perchè ci sentiamo così infelici, insoddisfatte?».

Parlando di un «personaggio che magari è di peso per i bijoux», la Mussolini tra l’altro scrive: «Assistiamo alla conversione sulla via di Damasco: così come San Paolo era uno dei più agguerriti avversari dei cristiani anche il personaggio appariva “incazzata” (per dirla come lei) contro il Pdl. Poi, la conversione. Non c’è che dire: meno male che Silvio c’è!».