Napoli: il Pdl scarica Nunzia Stolder, la figlia del boss

Nunzia Stolder

NAPOLI – Nunzia Stolder, figlia del boss Raffaele, non sarà nominata Assessore alla Legalità nel suo quartiere di Napoli, San Lorenzo Vicaria. Lei, trentenne candidata alle ultime Amministrative con il Popolo delle Libertà, ha ricevuto un dietrofront dal partito.

A l’agenzia “Il Velino”, il coordinatore cittadino del Pdl di Napoli, Marcello Taglialatela, spiega: “Conosco e apprezzo la consigliera Nunzia Stolder, una donna giovane, brava, da sempre impegnata nella difesa del territorio al punto da essere stata eletta per la seconda volta, ma smentisco la notizia di un suo probabile incarico quale assessore alla Legalità, semplicemente perché non se n’è mai parlato”.

In realtà, fino a ieri sera era in ballo un possibile incarico per la figlia del boss di Forcella, stando a quanto confermano fonti accreditate. E proprio ieri sera, si era discusso in un incontro riservato delle possibili ricadute mediatiche e si era deciso comunque di andare avanti. Ora invece c’è stato un ripensamento  da parte del presidente della Municipalità Armando Coppola. Sulla decisione hanno indubbiamente pesato l’eco che la notizia della probabile nomina della figlia del boss ha ricevuto sulla stampa.

In una nota del coordinamento regionale campano del Popolo della Libertà si legge: “I possibili nomi degli assessori indicati dal Pdl per le Municipalità saranno resi noti dai Presidenti, cui spetta la loro nomina, nei prossimi giorni”.

Nunzia Stolder non sarà tra questi, malgrado la diretta interessata abbia rilasciato dichiarazioni chiare: “Ho fatto una scelta diversa dalla mia famiglia, ho preso un’altra strada, una strada diversa”. “Giudicatemi per il mio operato e non per il cognome che porto”. Da consigliere municipale si era attivata anche nella scorsa legislatura per risolvere i piccoli grandi problemi della quotidianità, dall’ impegno per il recupero di Porta Capuana, fino alle manifestazioni in favore dei giovani e per la sicurezza nelle strade.

Per la figlia di Raffaele non resta al momento che la possibilità di continuare a far valere la discontinuità con il passato come consigliere di municipalità.