Napoli, polizia in borghese nei seggi elettorali

Pubblicato il 29 Maggio 2011 - 17:39 OLTRE 6 MESI FA

Un seggio elettorale di Napoli (foto LaPresse)

NAPOLI – Tolleranza zero a Napoli contro qualunque tentativo di inquinamento del voto. I primi a schierarsi è la polizia municipale guidata dal generale Luigi Sementa che schiera nelle attività collegate alle elezioni 873 agenti. Imponente anche l’impiego di personale da parte della polizia, per lo più in borghese, con la Digos diretta dal vicequestore Filippo Bonfiglio, e dei carabinieri del comando provinciale guidato dal colonnello Mario Cinque.

Tolleranza zero dunque contro i “galoppini” che tenteranno di condizionare gli elettori all’ingresso delle sezioni e linea dura contro qualsiasi episodio di inquinamento del voto. Controlli rigorosi sono stati chiesti dalla prefettura ai presidenti di seggio delle 886 sezioni elettorali del comune di Napoli che dovranno far rispettare il divieto di introdurre nella cabina telefonini o altri strumenti utilizzabili per fotografare le schede e vigilare su eventuali tentativi di votare due volte.