Napolitano, Ciampi, Cossiga, Scalfaro…tutti gli 11 messaggi dei presidenti

Giorgio Napolitano (Foto LaPresse)

ROMA – Il messaggio di Giorgio Napolitano alle Camere è il primo di un presidente della Repubblica dopo 11 anni. Si tratta del primo messaggio del presidente della Repubblica Napolitano, in carica dal 2006, e il primo dal 2002, quando Carlo Azeglio Ciampi inviò un messaggio sulla libertà di informazione.

Nella storia della Repubblica italiana sono 11 i messaggi inviati dai presidenti della Repubblica alle camere. Prima di Napolitano, solo cinque dei suoi predecessori si sono rivolti alle Camere: una volta Antonio Segni e Giovanni Leone, sei volte Francesco Cossiga, una volta Oscar Luigi Scalfaro e una volta Carlo Azeglio Ciampi.

Antonio Segni, 17 settembre 1963 – Tema del messaggio sono alcuni problemi istituzionali come la non rieleggibilità del Capo dello Stato e le modalità di elezione della Corte Costituzionale.

Giovanni Leone, 15 ottobre 1975 – Oltre alle considerazioni su aspetti riguardanti la crisi del Paese, Leone propone una serie di considerazioni sull’attuazione dei “principi e degli istituti della Costituzione”. Il messaggio di Leone suscitò numerose polemiche e, nonostante ci fosse una richiesta formale del gruppo Msi-Dn per un dibattito parlamentare, la conferenza dei capigruppo decise, di non procedere.

Francesco Cossiga, 26 luglio 1990 – Messaggio al Parlamento del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga sui problemi riguardanti la giustizia;

6 febbraio 1991 – Messaggio su normativa e funzioni del Consiglio superiore della magistratura;

26 giugno 1991 – Messaggio dedicato alle riforme istituzionali. Il messaggio è controfirmato dal ministro della Giustizia, Claudio Martelli, ma non dal presidente del Consiglio, Giulio Andreotti;

7 novembre 1991 – Messaggio per richiamare l’attenzione sul problema della tempestiva nomina dei giudici della Corte Costituzionale;

28 gennaio 1992 – Messaggio sull’urgenza di una revisione delle norme in materia di responsabilità disciplinare dei magistrati. Anche questo messaggio è controfirmato dal ministro della Giustizia Martelli;

30 aprile 1992 – Messaggio di saluto ai “signori del Parlamento” nel momento delle sue dimissioni.

Oscar Luigi Scalfaro, 18 settembre 1996 – Messaggio sui problemi delle riforme istituzionali e quelli dell’unità dell’Italia.

Carlo Azeglio Ciampi, 23 luglio 2002 – Messaggio alle Camere sul pluralismo dell’informazione. L’anno successivo il capo dello Stato rinviò alle Camere la legge Gasparri.