Renzi: “Conclave è più veloce di noi”. Napolitano: “Non stiamo perdendo tempo”

Pubblicato il 4 Aprile 2013 - 16:09| Aggiornato il 12 Dicembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Giorgio Napolitano risponde a Matteo Renzi che dice: “Decidete, state perdendo tempo la Chiesa ha fatto prima”. E dice: “Non stiamo perdendo tempo”.

Leggi le parole di Renzi: Renzi: “Bersani s’è fatto umiliare da M5S. Patto col Pdl o voto”

“Io personalmente non credo” risponde Napolitano ai cronisti che gli chiedono, citando le parole di Matteo Renzi, se si stesse ”perdendo tempo”.

Renzi, in una lunga intervista al Corriere della Sera, ha detto, al Pd ma anche ai ‘saggi’: “Decidetevi, sono passati più di 40 giorni dalle elezioni. Persino la Chiesa che non è un modello di speditezza è riuscita a organizzarsi velocemente. Con il sistema politico che abbiamo non abbiamo ancora capito chi ha vinto o perso le elezioni”. E poi: “Fate presto. “Le soluzioni tecniche, se si vuole, si trovano, ma bisogna volerle e smettere di pensare ai destini dei leader politici, e pensare ai problemi del Paese”. E ancora: “O Berlusconi è il capo degli impresentabili, allora chiediamo di votare subito; oppure è un interlocutore perché ha preso dieci milioni di voti”.

E’ anche vero che Renzi di Napolitano ha detto:

“Giorgio Napolitano è stato, in questi 7 anni, un’assoluta certezza per il Paese: meno male che c’è stato Napolitano. Dare la colpa della situazione di difficoltà al presidente della Repubblica – chiarisce – è una barzelletta. Ricorda quelli che quando vedono il traffico per la strada, danno la colpa ai vigili”.

Un’intervista, questa di Renzi, che ha creato scompiglio nel Pd, dove si sono alzati gli scudi dei bersaniani e non solo. Su twitter Chiara Geloni, direttore di Youdem, scrive: “Serenamente e pacatamente: non si può negare che al momento la proposta politica di Renzi coincida perfettamente con quella di Berlusconi”. Sulla stessa linea Stefano Di Traglia, responsabile della comunicazione del Pd: “Renzi semplicemente propone la stessa ricetta di Berlusconi: un governissimo o elezioni”. Duro Roberto Seghetti: “Si può fare governo che cambi davvero. Renzi pensa di perdere sua occasione e vuole matrimonio con Cav? Si accomodi”.

Reazioni contrarie in casa Pdl, dove ovviamente la proposta di Renzi di fare un governissimo o di andare al voto, è stata salutata con entusiasmo. Matteo Lupi dice: “Renzi la pensa come noi e come tutte le persone di buon senso”. Sandro Bondi parla di scissione imminente nel Pd. “I seguaci del rivoluzionarismo di Grillo e dell’utopismo di Vendola non accettano Renziv – dice – Sono sempre più convinto che a causa della natura particolare della sinistra italiana, che induce perfino un esponente come Bersani a ricercare un accordo di governo con Grillo e ad escludere categoricamente un governo di emergenza con il Pdl (come peraltro fa oggi anche Veltroni), il Pd è destinato a dividersi”.