Napolitano: “Italia non ceda al terrore e alle intimidazioni”

Pubblicato il 23 Maggio 2012 - 19:11 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO, 23 MAG – ''Sono convinto che gli italiani non cedano al terrore e alle intimidazioni; basta vedere la risposta della citta' di Brindisi'': lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ai giornalisti che gli chiedevano come gli italiani avessero ormai paura di nuove stragi.

''La paura, lo abbiamo sentito dalle parole di Falcone e Borsellino, chi non la ha e' stupido perché è stupido non aver paura: l'importante è fronteggiarla''. Al termine della sua prima giornata di visita a Palermo, dove questa mattina ha ricordato la Strage di Capaci nell'aula bunker, il capo dello Stato, parlando con i giornalisti, si e' detto convinto che l'Italia e gli italiani non cederanno ''al terrore ed alle intimidazioni''.

''Sono convinto – ha detto ancora Napolitano – che c'e' una grande capacita' ed una grande volonta' di resistenza, nonche' una capacita' di offensiva per cambiare la societa'. E l'esempio di Falcone e Borsellino e' – ha concluso – di grande ispirazione''.