Napolitano e i caduti sul lavoro: “Negligenze inammissibili”

Pubblicato il 10 Ottobre 2010 - 12:25 OLTRE 6 MESI FA

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, scrive all’Anmil (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi sul Lavoro) in occasione della 60/ma giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro che si celebra a Modena.”Nonostante i progressi che hanno contribuito a contenere il grave fenomeno, continuano purtroppo a registrarsi ogni giorno infortuni sul lavoro, troppo spesso mortali, anche a causa di inammissibili superficialità e gravi negligenze nel garantire la sicurezza dei lavoratori”.

Rinnovando la solidarietà e la vicinanza alle vittime, il Capo dello Stato ha aggiunto che ”l’incolumità e la salute dei lavoratori costituiscono valori primari per la società e la loro tutela è interesse non solo del singolo lavoratore, ma di tutta la collettività. Dobbiamo perseguire con impegno – ha esortato Napolitano – una politica sistematica e continua di prevenzione e promozione della salute nei luoghi di lavoro, ispirata ad una cultura della legalità e sicurezza e basata su una costante e forte vigilanza sul rispetto delle norme e delle condizioni di lavoro”.