Napolitano: “Monti vada avanti. No alle proteste violente”

Pubblicato il 30 Gennaio 2012 - 12:50 OLTRE 6 MESI FA

BOLOGNA, 30 GEN – Il governo Monti “deve andare avanti”, dice il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano contestato a Bologna dagli studenti di Occupy.

”E’ nell’interesso comune che lo sforzo appena intrapreso con significative proiezioni in sede europea continui e si sviluppi in un clima costruttivo”.

Dopo i fischi e le contestazioni il presidente ha aggiunto: ”Metto in guardia contro la pericolosita’ di reazioni a qualsiasi provvedimento che vadano al di la’ di richieste di ascolto e confronto, e anche di proteste nel rispetto della legalita’, per sfociare nel ribellismo e in violenze inammissibili”.

”Dei partiti, come della politica, bisogna avere una visione non demoniaca, ma razionale e realistica. Tra il rifiutare i partiti e il rifiutare la politica, l’estraniarsi con disgusto dalla politica, il passo non e’ lungo ed e’ fatale, conduce alla fine della democrazia e quindi della liberta”’, ha detto Napolitano.

Giorgio Napolitano ha invitato a un ”corretto confronto” tra Governo e forze sociali sottolineando il rischio di reazioni fuori misura ai provvedimenti legislativi che potrebbero sfociare in ”ribellismo” e ”violenze inammissibili’.

Poi ha chiesto alle forze politiche e Parlamento di verificare ”la possibilita’ di definire o di prospettare credibilmente revisioni di norme della seconda parte della Costituzione”, dando prova ”del loro senso di responsabilita’ e ai partiti di scegliere ”candidati a ruoli di rappresentanza istituzionale che presentino i necessari titoli di trasparenza morale e competenza” come serve per recuperare ”fiducia e prestigio” di fronte alle reazioni a comportamenti del passato e per ”restituire voce ai cittadini-elettori”.