Napolitano: “Ora un grande sforzo per un futuro degno”

Pubblicato il 23 Settembre 2011 - 17:45 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 23 SET – “Serve un grande sforzo per garantirci un futuro degno. Abbiamo già superato momenti drammatici. Adesso è iniziato un altro momento”.- Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. ”Tutti noi che abbiamo responsabilita’ nella guida del Paese, abbiamo il dovere di darvi speranza, di darvi seriamente motivi di fiducia nel domani”.

Giorgio Napolitano – parlando alla cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico – ha ricordato che l’Italia ”si sta facendo duramente carico, nel quadro della crisi dell’Eurozona, dell’obiettivo ineludibile dell’abbattimento del peso abnorme del nostro debito pubblico”. ”Guai – ammonisce – a non farcene carico. Non possiamo lasciare sulle spalle delle generazioni più giovani quella montagna di debito”.

Il capo dello Stato quindi sottolinea la necessità di ”affermare criteri di massimo rigore e di effettiva produttività nella spesa pubblica”, pur stabilendo ”un nuovo ordine di priorità nel quale non sia riservata alla scuola una collocazione riduttiva”.

”Il nostro Paese è chiamato a prove difficili, e quindi ad un nuovo grande sforzo comune negli anni che ci stanno davanti, dopo questo già pesante 2011”, ha detto il presidente della Repubblica alla cerimonia per l’inizio dell’anno scolastico. Ricordando che ”l’Italia si sta cimentando con precisi impegni di riequilibrio finanziario”, Napolitano aggiunge: ”deve ora affrontare senza indugio la sfida del tornare a crescere, del crescere di piu’ e meglio, del crescere unità”.

”Riflettendo sul passato, sul lungo cammino percorso e soprattutto sull’oggi, dobbiamo sapere che è venuto un altro di quei momenti in cui bisogna riuscire a fare ugualmente un grande sforzo, noi italiani, noi Italia unita, per garantirci un degno futuro, per garantirlo alle generazioni più giovani”, spiega il presidente della Repubblica che poi aggiunge: ”celebrando il 150/o anniversario dell’unità d’Italia è stato evidenziato come dalla nostra storia ricaviamo motivi di orgoglio per quello che abbiamo costruito e di fiducia per come l’Italia ha saputo superare momenti drammatici, prove molto dure e difficili”.