Napolitano a Papa Benedetto XVI: “Viviamo tempi non facili e aspri”

Pubblicato il 29 Aprile 2010 - 17:25 OLTRE 6 MESI FA

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

Si è svolto in un clima di grande cordialità l’incontro tra il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e Benedetto XVI, prima del concerto offerto dal Capo dello Stato al Papa in occasione del V anniversario della sua elezione al Pontificato.

Napolitano e Papa Ratzinger hanno affrontato le principali questioni dell’attualità internazionale, e in particolare, la situazione in Medio Oriente. Il capo dello Stato ha riferito l’esito della sua recente visita in Siria.

“La scelta dell’omaggio musicale è di per sé un’offerta di serenità nei tempi non facili, e spesso aspri, che tutti viviamo”, ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, salutando il Papa nella sala Nervi e offrendogli, come gli altri anni, un concerto in occasione dell’anniversario del pontificato, il quinto di Benedetto XVI. “Crediamo – ha aggiunto il presidente della Repubblica – che anche a questo cruciale sforzo non possa mancare l’apporto di quell’Europa solidale che un grande umanista, Enea Silvio Piccolomini e illuminato pontefice, Pio II, seppe prefigurare”.

Napolitano ha parlato poi della “discrezione” e del rispetto con cui segue “il quotidiano svolgersi” dell’alta missione del pontefice.

Da parte sua, il Papa ha prospettato l’iniziativa dell’Assemblea speciale del Sinodo dei vescovi per il Medio Oriente, che si terrà in Vaticano il prossimo ottobre.  Inoltre ha rinnovato al presidente della Repubblica l’assicurazione della sua costante preghiera per l’amata nazione italiana.

“In questo atto premuroso vedo anche un ulteriore segno dell’affetto che il popolo italiano nutre nei confronti del Papa, affetto che fu così fervido in santa Caterina da Siena, Patrona d’Italia, di cui oggi ricorre la festa”. Con queste parole, Benedetto XVI ha espresso il suo “vivo ringraziamento” al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per il concerto offerto in suo onore. Il Papa ha voluto sottolineare il “tratto di squisita cortesia” del capo dello Stato per “l’omaggio davvero gradito di questo concerto”.

“Ricordatemi nelle vostre preghiere, perché iniziando il sesto anno del mio Pontificato, possa compiere sempre il mio Ministero come vuole il Signore”, ha infine detto il Papa rivolgendosi a tutti i presenti.