Nasce la “Fini-Tv”. Minoli fa l’ostetrico

Pubblicato il 24 Giugno 2010 - 17:32 OLTRE 6 MESI FA

Gianfranco Fini

Lo studio di registrazione è stato allestito. Gli accordi sono stati presi. Tutto è pronto.  Il presidente della Camera Gianfranco Fini ha deciso di trasformare il canale satellitare della Camera dei deputati in una vera e propria televisione.

Fra impegni istituzionali, minacce di divorzio e dichiarazioni al vetriolo, Fini trova il tempo di accendere anche le sue telecamere e, come se di politica in Tv non ce ne fosse abbastanza, si lancia nell’ambiziosa sfida di un nuovo prodotto televisivo che non trasmetterà soltanto le sedute di aula e le commissioni di Montecitorio, ma anche talk show, documentari e film divulgativi.

Stando a quanto riporta “Libero”, per definire la linea editoriale nella nascitura emittente, il Presidente della Camera si è affidato al massimo esperto (ancora) in circolazione, il guru della Tv  Giovanni Minoli, direttore uscente di Rai Educational, attualmente alla guida della struttura che si occuperà delle celebrazioni per i 150 anni dall’Unità d’ Italia.

Giovanni Minoli

La decisione del progetto, che sta per essere approvato alla Camera,  viene così spiegata: «Lo sviluppo del palinsesto del canale satellitare è funzionale all’ampliamento dei contenuti dell’informazione relativa ai lavori parlamentari. Ciò mediante la costruzione di un palinsesto organico che preveda trasmissioni anche nelle ore serali, nel fine settimana, nei periodi di sospensione dei lavori, mediante la produzione di contenuti aggiuntivi rispetto alle sedute e agli eventi, quali, esemplificativamente, documentari storico culturali, programmi da studio, sintesi dei lavori parlamentari, filmati divulgativi da utilizzare anche sugli altri canali di diffusione delle informazioni».

Sono state strette le intese con l’Istituto Luce e l’archivio della Rai (Rai – Teche), mentre per la produzione in proprio bisognerà aspettare le risorse interne necessarie. Nel frattempo, verranno auto – prodotti “programmi da studio” di taglio giornalistico, come mini talk show e brevi interviste con i parlamentari, che verranno poi offerti gratuitamente alle reti pubbliche e private.