Natale Covid, Lamorgese mette in campo 70 mila agenti per i controlli. “Sacrifici per tutti”

di redazione Blitz
Pubblicato il 5 Dicembre 2020 - 16:44 OLTRE 6 MESI FA
Natale Covid, Lamorgese mette in campo 70 mila agenti per i controlli. "Sacrifici per tutti"

Natale Covid, Lamorgese mette in campo 70 mila agenti per i controlli. “Sacrifici per tutti” (Foto Ansa)

“Sarà un Natale di sacrifici per tutti”. Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese lo dice chiaramente a Sky TG24 Live in Courmayeur, annunciando controlli più stringenti in vista delle festività. Con un dispiegamento di forze non indifferente: “Abbiamo stanziato oltre 70mila unità di polizia su tutto il territorio”.

Controlli sì, ma “dico assolutamente no ad una militarizzazione delle città – ha aggiunto Lamorgese – Ci vuole grande senso di equilibrio da parte nostra, ma grande senso di responsabilità da parte dei cittadini. Abbiamo tenuto aperti i negozi per dare un segnale, per salvaguardare l’economia. I titolari dei negozi devono però adottare tutte le precauzioni necessarie. Assembramenti non devono esserci”.

Lamorgese: “Più controlli alle frontiere”

“Sicuramente faremo dei controlli più incisivi alle frontiere e negli aeroporti per chi entra e chi esce – ha continuato –  Ci saranno presidi sulle autostrade, su tutti i confini nazionali e non solo. Vogliamo sottolineare che da settembre ad oggi sono stati oltre 6 milioni i controlli fatti dalle nostre forze di polizia”.

“Dobbiamo stare davvero attenti perché l’esperienza di quest’estate non è stata un’esperienza positiva. Dobbiamo evitare una terza ondata”.

“Sarà un Natale di sacrifici, dovremo continuare con delle limitazioni alla nostra mobilità anche tra Comuni oltre che tra Regioni. Proprio nel periodo natalizio dovremo allontanarci dalle nostre tradizioni, del Natale tutti insieme. Un sacrificio necessario che ci consentirà poi di affrontare l’anno nuovo in maggiore sicurezza”. 

La ministra ha parlato anche che “di segnali di stanchezza e disagio sociale ne abbiamo visti. Ci sono e capisco la rabbia dei cittadini, soprattutto quelli più in difficoltà economica. Sono state oltre 1000 le manifestazioni di protesta che si sono svolte in tutta Italia. Le abbiamo tutte autorizzate e diciamo che, a parte qualche caso in cui per le infiltrazioni di frange di estrema sinistra e destra hanno dato vita ad episodi di violenza, sono state tutte manifestazioni civili, pacifiche, lecite”.

“Il governo – ha aggiunto – ha messo e sta mettendo in campo tutte risorse le risorse necessarie per venire incontro alle esigenze di tutti, per far fronte alle difficoltà economiche di ogni fascia, soprattutto per i più deboli”.

Lamorgese: i prefetti coordineranno riapertura scuole

Riguardo alla scuola, “siamo vicini alla riapertura delle scuole, almeno con il 75% degli studenti in presenza. Serve la collaborazione di tutti – ha sottolineato Lamorgese – I prefetti dovranno coordinare tutti gli attori in campo. Inevitabilmente questo porterà ad una serie di azioni, ivi compreso il controllo dei mezzi pubblici e la limitazione delle persone all’interno. Dobbiamo riaprire in totale sicurezza”.

Quanto all’immigrazione, “è vero che negli ultimi mesi sono aumentati gli sbarchi di migranti in Italia. Arrivi soprattutto dalla Tunisia, martoriata dalla crisi pandemica, economica e sociale. Ma è altrettanto vero che siamo riusciti ad effettuare oltre 3000 rimpatri, con 10 voli aggiuntivi, in un momento, poi, dove gli spostamenti sono molto complicati vista la pandemia”. (Fonte: SkyTg24).