Natali: “Con Marrazzo mai tutta la notte”
«Con Marrazzo non ho mai passato tutta la notte, al massimo siamo stati insieme quattro ore». Natali, il trans che era con l’ex governatore del Lazio nella casa di via Gradoli la sera del 3 luglio, ha raccontato a Novella 2000 i dettagli della sua relazione con l’ex conduttore di “Mi manda Raitre”.
I due si sono conosciuti proprio quando Marrazzo si ergeva a difensore dei cittadini sugli schermi del terzo canale. «Ci siamo incontrati a Roma, in un negozio di scarpe – rivela Natali – Io nemmeno sapevo chi fosse, poi ci siamo rivisti e da lì abbiamo cominciato a frequentarci». L’ex presidente della Regione rintracciò il trans tramite un sito specializzato in viados.
All’inizio l’ex governatore pensava che Natali fosse una donna, ma anche quando scoprì la verità non rimase scandalizzato. «Mi disse che aveva già avuto esperienza simili – prosegue il trans – Fin da subito, però, capii che lui non era un cliente come tutti gli altri, era una persona speciale».
Natali ricorda un Marrazzo «dolce», che si confidava e metteva a nudo tutte le sue debolezze: «Veniva, mi pagava, poi parlava della sua vita, senza fare niente». Anche quando andavano a casa dell’ex governatore «andavamo a letto, parlavamo, ci facevamo le coccole».
Dopo le elezioni regionali e il matrimonio con la giornalista Roberta Serdoz le cose cambiano: «Per un anno non ci siamo visti. Voleva essere prudente». Per lo stesso motivo Marrazzo non gradiva gli appuntamenti nella casa di via Gradoli.
Poi il blitz effettuato dai quattro carabinieri il 3 luglio: «Piero mi disse di aprire la porta, visto che non c’era alcun festino e nemmeno droga». Dopo l’irruzione dei militari, Natali ricorda che scomparvero tutti i soldi, compresi quelli del suo consenso.
Da allora, solo un altro incontro tra il trans e Marrazzo, finché l’8 agosto «mi chiamò per dirmi che sarebbe partito per le vacanze». Ma i due non si sono sentiti mai più.