Natalia Aspesi: “Sono una vecchia strega casalinga. Fantastico ogni genere di crudeltà contro Salvini e Di Maio”

di redazione Blitz
Pubblicato il 17 Giugno 2019 - 12:17| Aggiornato il 24 Agosto 2019 OLTRE 6 MESI FA

Natalia Aspesi: “Sono una vecchia strega casalinga. Fantastico ogni genere di crudeltà contro Salvini e Di Maio”

MILANO – Due anni fa aveva detto all’Huffington Post: “Se vincono i 5 stelle mi sparo”. Oggi, sempre all’Huffington Post, rettifica: “Anziché spararmi a causa loro, pian piano, ho maturato la fantasia di sparare a loro. Devo dire che la legge sulla legittima difesa mi è venuta incontro. Nessuno può più negarmi di imbracciare un kalashnikov. Sono vecchia. Sono sola. Sono gravemente turbata dalla condizione disperata degli italiani. Ho tutto il diritto di fare una strage”. A parlare, controcorrente come sempre, è Natalia Aspesi, una delle firme migliori del giornalismo italiano. 

La giornalista non ha preso bene il governo attuale, tanto da arrivare a rivalutare Silvio Berlusconi, lei che di certo non è mai stata berlusconiana: “Sono terrorizzata dagli italiani. Più il Paese corre verso l’autodistruzione, più loro adorano i propri carnefici. È come se si fossero trasformati in tanti piccoli lemuri che si precipitano entusiasti in fondo al burrone. Provo una specie di avvilente nostalgia per Berlusconi. Ci riflettevo. Berlusconi non è stato un fascista. Non ha riportato l’odio nel Paese. Non ha alimentato il sospetto per i diversi. Né il disprezzo per le donne, che sta crescendo in maniera pericolosa”.

E proprio questa, secondo Aspesi, sarebbe la causa del fascismo dilagante: “Tutti questi fascistelli con la testa pelata sono diventati tali perché hanno perso il controllo sulle donne. Non riescono a perdonargli la libertà che hanno. Credono che il fascismo sia il modo per recuperare il dominio su di loro. Le donne, ormai, scappano dai ciabattoni e sono disponibili a molte avventure, inclusa quella di Tinder. L’uomo, invece, sogna ancora la donnina che gli prepara la minestra. Gli uomini sono furibondi. E in Forza Nuova, oppure nella Lega, il loro odio per queste donne diventa un ideale politico”.

All’obiezione del giornalista sul fatto che le donne, anche di sinistra, desiderino uno come Salvini, Aspesi risponde: “Anche Mussolini era desiderato dalle donne italiane. Gli uomini mangioni, pancioni, ridenti e violenti sono da sempre nel sogno femminile. Poi, magari, nella vita vera le donne amano un gracilino delizioso. Però, nel sogno, c’è spesso l’uomo potente, che domina, o ha tutta l’aria di poterlo fare”. (Fonte: Huffington Post)