“Non vaccino mio figlio”, Salvini come Meloni: ma con Covid 1 su 7000 (6-11 anni) finisce in terapia intensiva

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Febbraio 2022 - 11:45 OLTRE 6 MESI FA
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“Non vaccino mio figlio”: Salvini e Meloni uniti (Ansa)

“Non vaccino mio figlio”: Salvini come Meloni. “No”, la figlia del segretario della Lega, Matteo Salvini, non è vaccinata contro il Covid, come ha raccontato ospite su Radio Capital. “Sono scelte che spettano a mamma, papà e pediatri — ha aggiunto —, non sono certo di dibattito politico”.

“Non vaccino mio figlio”: Salvini come Meloni

Dopo Giorgia Meloni – anche lei non ha vaccinato la figlia di 5 anni – un altro leader del centrodestra, liberamente, legittimamente, rifiuta con orgoglio i consigli e le acquisizioni della comunità scientifica.

E nega le ragioni della sostenibilità del servizio sanitario nazionale: cioè, che gli ospedali, oberati di contagiati infetti, non facciano più il loro mestiere (curare e prevenire patologie del cuore o legate all’insorgenza di tumori, cioè le prime cause di morte) per Salvini non è questione di dibattito politico. La polis si arresta sulla soglia del Pronto soccorso.

Per Meloni, che scambia luoghi comuni con un malinteso buon senso, il rischio che un bambino si ammali di Covid è addirittura più basso che essere colpiti da un fulmine! Per Salvini mamma e papà ne sanno più degli scienziati, anche se gli scappa di nominare i pediatri. 

La Società di pediatria. “Vaccino sicuro e efficace”

I quali, a meno di considerare la Società italiana di pediatria un’associazione di buontemponi, si sono espressi in tutte le sedi e con argomenti supportati dai dati. Ricordiamone qualcuno.

“Come Società Italiana di pediatria siamo a favore del vaccino 5-11 anni perché lo riteniamo sicuro ed efficace. Gli studi condotti in fase 3 hanno dimostrato un’efficacia superiore al 90%.

Per quanto riguarda la sicurezza possiamo anche considerare gli studi di fase 4, cioè dopo aver vaccinato milioni di bambini. Sappiamo, infatti, che in America sono stati vaccinati più di 3 milioni di bambini nella fascia d’età tra i 5 e gli 11 anni, così come nella stessa fascia d’età sono stati vaccinati bambini in Israele e in Canada. Gli effetti collaterali sono minimi, del tutto sovrapponibili a quelli delle altre vaccinazioni”.

6-11 anni: 263mila casi di Covid, 1 su 7mila in terapia intensiva

Proprio oggi, peraltro, sono giunte le conclusioni del Rapporto annuale sulla sicurezza dei vaccini anti-COVID – 19 27/12/2020 – 26/12/2021′ dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa).

A proposito di fulmini e di vaccini in età pediatrica, stesse conclusioni dei pediatri. In Italia, i dati messi a disposizione dall’Istituto Superiore di Sanità riportano dall’inizio della pandemia un totale di oltre 263.000 casi di infezione nei bambini di età 6-11 anni (dati aggiornati al 1° dicembre 2021): 1.453 sono stati ricoverati in ospedale (tasso ospedalizzazione 6/1.000), di cui 36 in terapia intensiva (1/7.000) e 9 sono morti.

Nella popolazione pediatrica gli eventi avversi da vaccinazione anti-Covid più frequentemente segnalati sono febbre, cefalea, stanchezza e vomito: il 69% delle reazioni nella popolazione pediatrica si sono risolte completamente o erano in miglioramento al momento della segnalazione. I tassi di segnalazione nella fascia d’età 5‐11 sono preliminari e al momento non emergono particolari problemi di sicurezza.