Nucleare Italia, Della Seta e Ferrante: “Decreto è pagliacciata di stato”

Pubblicato il 10 Febbraio 2010 - 20:03 OLTRE 6 MESI FA

«Con il decreto approvato oggi in Consiglio dei Ministri, Berlusconi e Scajola mettono in scena un’autentica pagliacciata di Stato: loro insistono sul ritorno al nucleare ‘manu militari’, affidato a procedure che escludono Regioni e Comuni e che caricheranno sui cittadini i costi sia ambientali che economici di una scelta miope e irresponsabile, mentre i loro ministri si affrettano a smentirli per tranquillizzare i propri territori».

È quanto affermano i senatori Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, che insieme a tutti i colleghi del Pd delle Commissioni Industria e Ambiente del Senato hanno dato parere contrario al decreto.

«I siti delle centrali nucleari – sottolineano i due senatori ecodem si potranno localizzare anche contro la volontà delle Regioni interessate, in totale spregio della Costituzione. Nel frattempo, alla vigilia delle Regionali il centrodestra è protagonista di una farsa indecorosa per turlupinare gli italiani: a Roma tutti a favore dell’atomo, sui territori tutti a dire che il nucleare si farà ma ‘non a casa nostrà».

«È una presa in giro che gli elettori, siamo convinti, sapranno punire adeguatamente» sostengono Della Seta e Ferrante.