Nucleare, Greenpeace: a Roma falsi manifesti elettorali della Polverini

Pubblicato il 26 Febbraio 2010 - 15:54 OLTRE 6 MESI FA

Manifesti fotocopia a quelli della candidata del Pdl a presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, ma con la scritta: «Sicuramente il nucleare. A Montalto di Castro e Latina (ma dopo le elezioni!)» sono apparsi stamani lungo le strade di Roma, firmati dagli attivisti di Greenpeace.

Un’iniziativa che serve, spiegano, a svelare l’«ipocrisia nucleare della candidata per la carica di governatore del Lazio, che nei giorni scorsi ha espresso il suo appoggio ai piani nucleari del governo, ma ha dichiarato allo stesso tempo che il Lazio non ha bisogno di centrali nucleari».

«È troppo comodo dirsi favorevoli al nucleare e poi dichiarare che la propria regione ne può fare a meno – afferma Andrea Lepore, responsabile della campagna Nucleare di Greenpeace – o si è a favore o si è contrari: i cittadini hanno bisogno di risposte chiare sul nucleare e non meritano di essere presi in giro, né ora né dopo le elezioni. La Polverini non è l’unica a essere affetta dalla “sindrome dell’ipocrita nucleare” che ha colpito anche Zaia (Veneto) e Formigoni (Lombardia)».

«Nel Lazio la situazione è ancora più grave perché – prosegue Greenpeace – i tecnici dell’Edf hanno già fatto sopralluoghi a Montalto di Castro, che appare un sito certo del ritorno italiano al nucleare».