Nunzia De Girolamo. Pd la scarica, interrogazione urgente. Solo Boccia la difende

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Gennaio 2014 - 14:31 OLTRE 6 MESI FA
Nunzia De Girolamo. Pd la scarica, interrogazione urgente. Solo Boccia la difende

Nunzia De Girolamo. Pd la scarica, interrogazione urgente. Solo Boccia la difende

ROMA – Nunzia De Girolamo. Pd la scarica, interrogazione urgente. Solo Boccia la difende. Che debba riferire in aula è ormai scontato: a Nunzia De Girolamo non resta che aspettare sia messa in calendario l’interrogazione presentata da tre deputati Pd, Michele Anzaldi, Nicodemo Oliverio e Mino Taricco. Paolo Gentiloni, esponente Pd è pronto a chiedere le sue dimissioni, mentre per il capogruppo alla Camera Pd Roberto Speranza definisce l’intera vicenda “imbarazzante”. Nel Pd, l’unico a difendere il ministro Ndc è il marito Francesco Boccia che invoca rigore e garantismo come per tutti, con la premessa che a sanzionare eventuali abusi deve essere la magistratura.

In effetti, Nunzia De Girolamo, sul fronte giudiziario, non è indagata anche se il suo nome compare nell’inchiesta della Procura di Benevento sulla Asl locale: tuttavia, proprio oggi il Tribunale del Riesame ha accolto altre 27 ore di registrazioni dei colloqui avvenuti a casa del padre di De Girolamo. Che proprio sulla “abusività” delle intercettazioni (il microfono nascosto nella sua casa del suo grande accusatore Felice Pisapia) fonda la sua difesa, seguita a ruota da tutti maggiori esponenti del suo partito. La giustizia farà il suo corso ma il caso è ormai di stretta pertinenza politica: un ministro che opera e parla, sia pure in privato, con quelle modalità e quel linguaggio pone un grosso problema di credibilità al Governo.

Per ora, come dice il presidente Pd Gianni Cuperlo, bisogna aspettare cosa risponderà il ministro in Parlamento. L’imbarazzo è evidente. Secondo il senatore Pd Casson vi sarebbe al momento un “patto del silenzio”: “Tutti zitti sul caso altrimenti il Governo rischierebbe grosso”. Il ministro ha ottenuto, invece, una posizione neutrale da parte dei suoi ex colleghi del Popolo delle Libertà: Forza Italia non si sposta dal suo atteggiamento garantista.