Nuovo Decreto (non Dpcm) 13 gennaio, testo bozza PDF Cosa cambia dal 16 gennaio: spostamenti, zona bianca, autocertificazione

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 14 Gennaio 2021 - 08:15 OLTRE 6 MESI FA
Dpcm 16 gennaio, nel nuovo decreto restrizioni per 2 mesi: spostamenti, visite...Lombardia e Sicilia zona rossa?

Dpcm 16 gennaio, nel nuovo decreto restrizioni per 2 mesi: spostamenti, visite…Lombardia e Sicilia zona rossa?

Nuovo Decreto (non Dpcm) 13 gennaio: c’è il testo della bozza del decreto legge con le nuove misure restrittive. Il governo ha approvato il nuovo decreto nel Consiglio dei Ministri del 13 gennaio 2021. Si tratta per l’appunto di un decreto legge e non di un Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Le misure entreranno in vigore dal 16 gennaio. Sul sito del Governo c’è il comunicato ufficiale del Cdm.

Resteranno in vigore le attuali misure sugli spostamenti tra Comuni e Regioni. In pratica, sarà vietato spostarsi tra regioni fino al 30 aprile (a meno che non ci siano le ormai note comprovate esigenze). Il 30 aprile è infatti la nuova scadenza dello stato di emergenza.

Le novità più grandi riguardano l’istituzione della zona bianca e l’abbassamento delle soglie per entrare in zona rossa e zona arancione. In pratica per le Regioni sarà più “facile” accedere alle restrizioni rispetto a oggi. Il colore delle regioni sarà stabilito con un decreto di Speranza il 15 gennaio.

Nuovo Decreto (non Dpcm) 13 gennaio in vigore dal 16 gennaio: testo della bozza in PDF

Nuovo Dl (non Dpcm) 13 gennaio in vigore dal 16 gennaio: scarica il testo della bozza in PDF.

Autocertificazione nuovo Decreto 13 gennaio: scarica il modulo in PDF

Autocertificazione nuovo Dl 13 gennaio: scarica il modulo da stampare in PDF.

Nuovo Decreto 13 gennaio: la novità area bianca

Il Governo ha istituito per le Regioni anche una quarta area, bianca. Vi si avrà accesso solo con incidenza sotto i 50 casi ogni 100mila abitanti e Rt sotto a 1. Fermo restando le misure delle mascherine e del distanziamento.

16 gennaio: quali regioni finiranno in zona arancione?

La zona arancione potrebbe essere invece assegnata a Lazio, Friuli Venezia-Giulia, Liguria, Puglia, Umbria, Marche, Piemonte, Trentino Alto Adige. In questa fascia al momento ci sono già Calabria, Veneto, Lombardia, Sicilia ed Emilia Romagna. Toscana, Sardegna e Molise potrebbero rimanere in zona gialla.

A chiarire il quadro sarà il report della cabina di monitoraggio, di cui si avrà una bozza già nelle prossime ore.

Regioni, zone e colore: il pasticcio del weekend diviso

Le ordinanze del ministro della Salute, Roberto Speranza, entreranno in vigore però solo domenica 17 gennaio. Mentre per sabato 16 l’ipotesi prevalente è che resti valida l’attuale colorazione. In attesa che il prossimo dossier sui territori finisca sul tavolo del ministro della Salute, è proprio quest’ultimo ad annunciare numeri per niente confortanti.

Nuovo decreto: cosa cambia per Rt delle Regioni

Il provvedimento manterrà le principali misure dell’attuale decreto, prevedendo però criteri che abbasseranno le soglie per l’inserimento delle regioni in zona arancione o rossa. Tra queste, l’abbassamento della soglia dell’Rt e l’intervento sui cosiddetti ‘indici di rischio’: con 1 si va automaticamente in zona arancione, con 1,25 in zona rossa. E potrebbero ora finire in arancione anche tutte quelle classificate ‘a rischio alto’ secondo i 21 parametri.

Divieto di spostamento tra le regioni, coprifuoco, asporto

Confermato il divieto di spostamento tra le regioni, anche quelle gialle. Confermato anche il coprifuoco dalle 22 alle 5 e l’apertura dei ristoranti fino alle 18 nelle zone gialle. Sarà poi introdotto il divieto di vendita d’asporto per i bar a partire dalle 18 per evitare gli assembramenti causati dalla movida.

Spiega il comunicato del Cdm:

  • è consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata, tra le 5.00 e le ore 22.00, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono. Tale spostamento può avvenire all’interno della stessa Regione, in area gialla, e all’interno dello stesso Comune, in area arancione e in area rossa, fatto salvo quanto previsto per gli spostamenti dai Comuni fino a 5.000 abitanti;
  • qualora la mobilità sia limitata all’ambito territoriale comunale, sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia;
  • è istituita una cosiddetta area “bianca”, nella quale si collocano le Regioni con uno scenario di “tipo 1”, un livello di rischio “basso” e una incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. In area “bianca” non si applicano le misure restrittive previste dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) per le aree gialle, arancioni e rosse ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli. Nelle medesime aree possono comunque essere adottate, con DPCM, specifiche misure restrittive in relazione a determinate attività particolarmente rilevanti dal punto di vista epidemiologico. (Fonti: Ansa, Governo.it)