Nuovo decreto gennaio, testo integrale in PDF: 7 e 8 gennaio zona gialla, 9 e 10 gennaio zona arancione

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Gennaio 2021 - 08:29 OLTRE 6 MESI FA
Nuovo decreto gennaio, testo integrale in PDF: 7 e 8 gennaio zona gialla, 9 e 10 gennaio zona arancione

Nuovo decreto gennaio, testo integrale in PDF: 7 e 8 gennaio zona gialla, 9 e 10 gennaio zona arancione

Nuovo decreto fino a metà gennaio. Il 9 e 10 gennaio ci sarà zona arancione in tutta Italia. Il 7 e l’8 gennaio zona gialla “rafforzata”: questo vuol dire niente spostamento tra le regioni. Dall’11 gennaio le Regioni torneranno nell’ormai “classica” divisione in zona gialla, zona arancione, zona rossa. Ma per fare questo c’è bisogno di un’ordinanza a firma del ministro della Salute Speranza.

Di certo, i parametri per stabilire il colore delle Regioni saranno più morbidi. L’obiettivo è quello di provare a evitare l’effetto lockdown. Con tutto quello che ne consegue a livello economico, con la chiusura di tante attività in zona rossa.

Nuovo decreto gennaio: il testo integrale in PDF

Nuovo decreto del governo fino al 15 gennaio: scarica il testo integrale in PDF.

Decreto gennaio: vietati gli spostamenti tra regioni

Per un’altra settimana saranno vietati gli spostamenti tra le Regioni. I ristoranti e i bar rimarranno chiusi nel week end. Sarà possibile spostarsi una sola volta al giorno in non più di due persone per andare a trovare parenti o amici che vivono nella stessa regione. Praticamente, quello che già succedeva con il Decreto Natale.

E da lunedì 11 gennaio si abbasseranno le soglie per entrare in zona arancione o rossa. Sono almeno sette le regioni già a rischio.

Il decreto prevede dunque il divieto di mobilità tra le regioni fino al 15 gennaio. Fatti salvi gli spostamenti per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute. Si potrà inoltre spostarsi una sola volta al giorno per andare a casa di amici o parenti. “Nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi, oltre ai minori di 14 anni”.

Zona gialla rafforzata il 7 e 8 gennaio: cosa vuol dire

Misure che introducono di fatto una zona gialla rafforzata e che varranno il 7 e l’8 gennaio. In questi due giorni sarà anche possibile spostarsi all’interno della propria regione e riapriranno bar e ristoranti, con orario fino alle 18.

Zona arancione 9 e 10 gennaio

Per il fine settimana del 9 e 10 gennaio, invece, scatterà la zona arancione in tutta Italia. Niente pranzo o caffè fuori e spostamenti vietati tra i comuni. Ad eccezione dei movimenti “dai comuni con popolazione non superiore a 5mila abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia”.

Articolo 2 decreto: cambiano i parametri per diventare zona arancione e zona rossa

La vera novità si introduce però con l’articolo 2 del decreto. In sostanza il governo abbassa le soglie che fanno scattare la zona arancione o rossa. Se una regione è in ‘scenario 2’ – dunque con un Rt da 1 a 1,25 – diventa arancione; se è in uno ‘scenario 3’ con Rt da 1,25 a 1,50 va invece in rosso. Misure che si applicano, dice il decreto, ad una o più regioni “nel cui territorio si manifesta un’incidenza dei contagi superiore a 50 casi ogni 100mila abitanti”.

Un passaggio quest’ultimo, sottolineano fonti di governo, introdotto per evitare che regioni con una circolazione virale bassa possano invece finire in arancione a causa di singolo episodio di aumento dell’Rt. Il nuovo sistema delle fasce scatterà però da lunedì 11 gennaio. Venerdì arriverà il monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità e sulla base dei dati aggiornati scatteranno le ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza per l’attribuzione dei colori alle regioni.

Ad oggi, in arancione andrebbero Calabria, Liguria, Lombardia, Puglia e Veneto, che hanno tutte un Rt superiore ad 1 e un rischio alto. Mentre Marche ed Emilia Romagna sono al limite.

Cosa succede dopo il 15 gennaio?

Ma cosa succede dopo il 15 gennaio? Il governo si riunirà nuovamente ad inizio settimana e l’ipotesi al momento sul tavolo è quella di un nuovo provvedimento che copra il periodo dal 15 al 31 gennaio, per confermare sostanzialmente le misure in atto con il sistema delle fasce; 15 giorni per affrontare l’ulteriore data che si avvicina e che imporrà nuove misure: la scadenza dello stato di emergenza del 31 gennaio, ad un anno esatto dall’inizio di tutto. (Fonte Ansa e Governo.it)