Olimpiadi 2024: 50,2% romani per il sì, 36,2 no. E ora Raggi?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Agosto 2016 - 09:57 OLTRE 6 MESI FA
Olimpiadi 2024: 50,2% romani per il sì, 36,2 no. E ora Raggi?

Olimpiadi 2024: 50,2% romani per il sì, 36,2 no. E ora Raggi?

ROMA – Olimpiadi 2024: 51,9% romani per il sì, 32,5 no. E ora Raggi? La maggioranza dei romani dice sì alle Olimpiadi nel 2024, e mentre si propone anche Firenze nel caso di rinuncia in corsa, dal Comune arriva una possibile apertura alla candidatura. Su un campione di 1.000 persone “statisticamente rappresentative dell’universo di riferimento”, come spiega il dg del Censis, Massimiliano Valeri, si è detto favorevole alle Olimpiadi a Roma il 50,2 per cento dei cittadini residenti, mentre si è dichiarato contrario il 36,2%; gli indifferenti sono l’11.3, contro il 2,3 per cento che non sa rispondere.

Ma la forbice aumenta, considerando le risposte dei residenti negli altri comuni della provincia di Roma: qui i favorevoli sono il 55,2%, a fronte di un 25,1% contrario. La media totale è dunque di 51,9 a favore, e 32,5 contrario. In attesa che la sindaca Virginia Raggi incontri il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e che dal Campidoglio arrivi la fumata sul via libera o lo stop della corsa di Roma 2024, un sondaggio del Censis presenta numeri a favore del sì da parte dei cittadini, che si dicono pronti ad accogliere di nuovo nella Capitale i Giochi, dopo l’edizione del ’60.

Una questione che resta però appesa alla decisione della prima cittadina, ma su cui oggi sembra aver fatto qualche passo avanti l’assessore all’urbanistica del comune di Roma Paolo Berdini. ”Sulle Olimpiadi bisogna ribaltare ottica: dico sì se saranno Olimpiadi per la città, se si farà la grande opera per i cittadini. Al massimo tra 10 giorni decideremo – ha aggiunto l’assessore della Giunta a maggioranza 5 stelle – ma va ribaltata ottica, vanno fatte Olimpiadi per la città, per la vita delle persone allora in questo caso non si può dire no ad un’opera che porta benessere ai cittadini e potrebbe essere un primo esempio poi da adottare per tutte le altre edizioni. Certo mi dispiacerebbe se Milano ci sfilasse l’occasione, ma va ribaltata l’ottica”.

Prima della metà di settembre il nodo comunque verrà sciolto, intanto però cresce la corsa delle subentranti: oltre a Milano, nel caso in cui Roma si sfilasse, si è fatta avanti nelle ultime ore anche Firenze: l’ipotesi dei Giochi in Toscana è stata annunciata da Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale e anche membro del Consiglio nazionale del Coni, dove la presenterà nell’assemblea del 6 settembre.