Omicidio stradale, sì della Camera: rischi fino a 18 anni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Ottobre 2015 - 19:26 OLTRE 6 MESI FA
Omicidio stradale, sì della Camera: rischi fino a 18 anni

(Foto d’archivio)

ROMA – La Camera ha detto sì al nuovo reato di omicidio stradale: si rischiano dagli 8 ai 12 anni di carcere se si ammazza qualcuno guidando sotto l’effetto di alcol o droghe, mentre la pena sale a 18 anni nel caso le vittime siano più di una. Il disegno di legge è stato approvato con 276 voti a favore, 20 contrari e 101 astenuti. Essendo stato modificato a Montecitorio, dovrà tornare al Senato. Contro ha votato soltanto Sel, mentre Forza Italia e Movimento 5 stelle si sono astenuti.

Il testo introduce per la prima volta il reato di omicidio stradale colposo e aggrava le pene nel caso venga commesso sotto l’effetto di droghe o alcol. La pena resta quella già prevista (da 2 a 7 anni) quando si uccide qualcuno violando il codice della strada. Ma se la morte viene provocata da qualcuno che guida in stato di “ebbrezza grave”, cioè con un tasso alcolemico oltre 1,5 grammi per litro, o sotto effetto di droghe, si rischiano da 8 a 12 anni di carcere. La sanzione può arrivare a 18 anni in caso di omicidio stradale di più persone.

Se, invece, il tasso alcolemico supera 0,8 grammi per litro o si causa un incidente per condotte particolarmente pericolose come l’eccesso di velocità o l’infrazione ai semafori, ma anche sorpassi e inversioni a rischio, la pena oscilla tra i 5 e i 10 anni.

La legge prevede una stretta anche per le lesioni stradali. Pene al rialzo se chi guida è ubriaco o drogato: da 3 a 5 anni per lesioni gravi e da 4 a 7 per quelle gravissime. Se comunque il guidatore ha bevuto (soglia 0,8 g/l) o l’incidente è causato da manovre pericolose scatta la reclusione da un anno e 6 mesi a 3 anni per lesioni gravi e da 2 a 4 anni per le gravissime.

L’ipotesi più grave di omicidio stradale (e di lesioni) si applica ai camionisti e agli autisti di autobus anche in presenza di un tasso alcolemico sopra gli 0,8 g/l. Le sanzioni vengono aumentate anche per chi fugge dopo aver causato un incidente. Altre aggravanti sono previste se si è alla guida senza patente o senza assicurazione.

E’ inoltre stabilito il divieto di equivalenza o prevalenza delle attenuanti su specifiche circostanze aggravanti. La pena è invece diminuita fino alla metà quando l’incidente è avvenuto anche per colpa della vittima.

In caso di condanna o patteggiamento (anche con la condizionale) per omicidio o lesioni stradali viene automaticamente revocata la patente per 15 anni nel caso di omicidio e per 5 anni nel caso di lesioni. Se però il conducente è fuggito dopo l’omicidio stradale la revoca durerà 30 anni. Raddoppiano, infine, i termini di prescrizione, mentre scatta l’arresto obbligatorio in flagranza nel caso di guida sotto alcolici o droghe.