ROMA – ”L’Italia rischia di essere spacciata a causa delle politiche fiscali e di bilancio messe in atto da chi è stato chiamato al governo per salvarla”. Lo dice il vice presidente del gruppo Pdl alla Camera Osvaldo Napoli, che chiede a Monti un ”break” : il premier deve ‘fermare le macchine” e incontrare le forze politiche che lo sostengono per rivedere la politica fiscale. ”Il Pdl non puo’ rendersi responsabile di un fallimento”, sottolinea.
”Non so – aggiunge Napoli – se la revisione degli estimi catastali e’ la conclusione micidiale della prima fase o le campane a morto che annunciano la seconda fase di politica economica. Ripeto: il governo Monti sta somministrando una quantita’ spropositata di antibiotici che rischiano di indebolire il paziente Italia, fino a ucciderlo. Non ci sono liberalizzazioni, a questo punto, capaci di riassorbire l’impoverimento generalizzato dei redditi da lavoro e da impresa.
Il PdL ha lealmente sostenuto il governo votandogli la fiducia. Con altrettanta lealta’ deve, a mio giudizio, chiamare un break per esigere una profonda revisione della politica fiscale fin qui messa in campo perche’ essa rischia di condizionare fino a renderla vana qualsiasi politica di crescita. Il presidente Monti fara’ bene a fermare le macchina per incontrare le forze politiche e concordare con loro i nuovi provvedimenti”.
”L’imperativo categorico – aggiunge – e’ una riduzione drastica della pressione fiscale e una piu’ vigorosa sforbiciata alla spesa pubblica. Qui vanno trovate le risorse per una fase di crescita. Diversamente, saremo tutti spacciati e il PdL non puo’ rendersi responsabile di un fallimento scritto nelle cose”.
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