Non solo corruzione e festini, su Orsi esplode anche il “caso Expo”

Pubblicato il 28 Gennaio 2011 - 19:21 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Una nuova polemica si abbatte sul consigliere del Pdl Francesco Maria Orsi già implicato in un’inchiesta su corruzione e per festini con prostitute e droga. Esplode ora il caso del costo del sito web del Comune realizzato per l’Expo di Shangai, per il quale Orsi era delegato, e costato un milione 400 mila euro e che, come riporta Repubblica, avrebbe funzionato solo quattro giorni. La vicenda coinvolge il consigliere delegato per l’evento Francesco Maria Orsi, indagato dalla Procura di Roma proprio per gli appalti del padiglione del Campidoglio all’Expo, oltre che per cessione di droga a festini.

Il sindaco Gianni Alemanno si difende: ”L’assessore Cavallari mi ha spiegato che il portale non serviva soltanto per l’Expo di Shangai ma è una struttura permanente della realtà web del nostro Comune”’. Il Pd liquida però le affermazioni come una ”balla colossale” e attacca, annunciando un esposto alla Corte dei Conti e presentando un documento ufficiale col quale diffida l’amministrazione ”dall’utilizzare fondi comunali, fondi pubblici, in maniera impropria, per sanare una situazione inquietante”.

”Il sito servirà per tutte le iniziative che hanno carattere internazionale. Per questo è assolutamente fuori luogo parlare di un milione 400 mila euro investiti solo per Shanghai”, sostiene il primo cittadino. E sul caso, subito dopo, cerca di fare chiarezza proprio Enrico Cavallari, assessore ai Servizi Tecnologici: ”Roma Capitale ha valutato l’opportunità di dotarsi di una piattaforme digitale, in aggiunta e in sinergia con il portale del Comune, in occasione dell’Expo di Shanghai, per realizzare una infrastruttura permanente capace di diffondere e divulgare i grandi eventi programmati dall’amministrazione”.

”Per questo – aggiunge – si è proceduto ad affidare a Telecom Italia, che fornisce già i servizi tecnologici per il portale comunale, la realizzazione di questo sito adottando gli stessi parametri economici degli Accordi Quadro Nazionali”. Spiegazioni che per il Partito democratico pero’ non reggono: ”Faremo un esposto alla Corte dei Conti, perchè è incredibile sia la procedura senza gara di affidamento della realizzazione, sia la cifra spesa”, dice il capogruppo Umberto Marroni. C’è anche chi chiede che Alemanno ”lasci il disturbo il prima possibile”, come il consigliere Pd Paolo Masini. E’ lui a lanciare una provocazione: ”Invito tutte le realtà romane che aspettano da due anni che il Campidoglio gli dia quanto dovuto per le loro iniziative, a presentare le fatture al sindaco”.