Otto marzo, sul palco i temi del lavoro e della precarietà alla manifestazione di Roma

Pubblicato il 9 Marzo 2011 - 08:15 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Precarietà, lavoro, diritti delle donne e maternità. Questi i temi affrontati sul palco della manifestazione delle donne organizzata dal comitato di ‘Se non ora quando?’ a Roma nei giardini di piazza Vittorio.

A raccontare le loro vite, i loro problemi e le loro storie diverse donne tra cui una studentessa, un insegnante delle elementari ed una docente universitaria; sul palco sono salite anche tre operaie tessili che ‘armeggiano’ con una macchina da cucire, una bandiera dell’Italia e un’altra con i colori dell’arcobaleno. Anche lo sport femminile è sceso in piazza: le ragazze della primavera del Lazio e della Roma hanno tirato dei palloni tra la folla. La cantante francese Awa-Ly ha chiuso con le note dei suoi brani la manifestazione di piazza Vittorio; a seguire, al Teatro Ambra Jovinelli si è tenuto lo spettacolo ‘Libere’ di Cristina Comenicini con Lunetta Savino e Isabella Ragonese.

”Gli scandali sessuali, il corpo della donna usato da uomini come merce, il tasso di lavoro femminile più basso d’Europa, la differenza di remunerazione a parità di preparazione e mansione – ha spiegato la regista Comencini in un comunicato distribuito durante la manifestazione – ci dicono che l’Italia non e’ un paese per donne. Il teatro mi è sembrato il luogo più giusto per rappresentare la frattura tra la mia generazione e quella di oggi”.