P3, Bassolino ammette: “Presi un aereo della cricca ma fui costretto dagli impegni”

Pubblicato il 19 Luglio 2010 - 19:15 OLTRE 6 MESI FA

L’ex governatore della Campania Antonio Bassolino ha ammesso di aver utilizzato (come si legge nelle intercettazioni pubblicate dal Corriere della Sera e relative a Pasquale Lombardi e Flavio Carboni) un aereo privato messogli a disposizione dalla “cricca P3″ per partecipare ad un convegno, in provincia di Cagliari, nel settembre 2009.

Bassolino si è difeso con una nota: ”Nelle settimane precedenti, i promotori di quella manifestazione avevano molto insistito con la mia segreteria affinché partecipassi al convegno. Anche il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, mi aveva chiesto di intervenire per dare un contributo al dibattito su un tema così importante come il federalismo”.

L’ex presidente della Regione ha aggiunto: ”In un primo momento, non era stato possibile confermare la mia presenza; la tavola rotonda, infatti, era nel pomeriggio del 18 settembre ed il giorno dopo, festività di San Gennaro, dovevo essere il mattino presto in Duomo, come ho sempre fatto in tutti gli anni precedenti. Avevo dunque fatto sapere che mi era impossibile partecipare perché non sarei riuscito a stare a Napoli il giorno dopo per le 8.30 del mattino”.

Poi ha continuato: ”Fu a questo punto che gli organizzatori del convegno dissero alla mia segreteria che era a disposizione un volo privato per il pomeriggio del 18 settembre, che poteva consentirmi così di rispettare tutti i miei impegni istituzionali e civici. Intorno alle 15,30 del 18 settembre 2009, sono dunque partito da Capodichino ed alle 17,30 sono giunto a Santa Margherita di Pula. Dopo aver ascoltato le relazioni e tenuto il mio intervento, intorno alle 19 ho lasciato Santa Margherita di Pula a dibattito ancora in corso. Sono rientrato a Napoli la sera stessa e la mattina successiva ho partecipato alla funzione religiosa di San Gennaro presso il Duomo”.